Confine

Imprenditore di Lucerna in dogana con 120mila franchi

L'uomo, munito di autocertificazione per circolare in Lombardia, ha dichiarato di dover pagar della merce. Sequestrati 57mila franchi

A norma di legge, la metà dell'importo è stata sequestrata (Guardia di Finanza)
29 marzo 2021
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Quando la scorsa settimana, in dogana a Brogeda, gli hanno trovato 120mila franchi ha giustificato il possesso della discreta somma, non dichiarata, con il fatto che gli serviva per il pagamento della merce che aveva acquistato a Milano. Una giustificazione supportata con la documentazione che ha mostrato a funzionari di dogana e fiamme gialle della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, ma che, e non poteva essere diversamente, non ha evitato il sequestro di 57mila franchi.

L'uomo, un imprenditore di Lucerna, a conoscenza delle misure anti Covid, in dogana a Brogeda si è presentato con un'autocertificazione per poter circolare in Lombardia che, come noto, è in zona rossa. L'aver mostrato l'autocertificazione con la giustificazione “motivi di lavoro” ha incuriosito doganieri e fiamme gialle che, oltre a sequestrare il 50 per cento della somma trasportata, hanno acquisito anche la documentazione commerciale. L'acquisto della merce si sarebbe dovuto concludere a Como. Le misure restrittive in atto e il possesso di 120mila franchi avevano consigliato di non allontanarsi da Brogeda. Una preoccupazione che non è andata a buon fine, anche perché potrebbero esserci sviluppi: la Guardia di finanza al comando del tenente colonnello Andrea Alba ha avviato accertamenti sulla compravendita andata in fumo.

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