Economia

Gli svizzeri temono l'aumento dei prezzi a causa dei dazi USA

Un sondaggio YouGov rivela preoccupazioni per l'impatto economico delle politiche doganali americane

30 luglio 2025
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La maggior parte della popolazione elvetica prevede un aumento dei prezzi e gravi ripercussioni per le aziende svizzere a causa della guerra commerciale lanciata su scala globale dall'amministrazione USA. Lo rileva un sondaggio pubblicato oggi dall'istituto di ricerche di mercato YouGov.<\/p>

Il 70% degli intervistati si attende un incremento dei costi nella Confederazione quale conseguenza diretta della nuova politica doganale - si legge in una nota diffusa oggi da YouGov - mentre i tre quarti (74%) prevedono un impatto negativo sulle aziende. D'altro canto, il 20% di coloro che hanno preso parte all'indagine è dell'idea che i prezzi rimarranno stabili e il 12% crede che i nuovi dazi imposti dal presidente Donald Trump non avranno alcun impatto sulle società.<\/p>

Poco meno di un quarto (23%) degli intervistati ritiene invece che i propri investimenti attuali (azioni o fondi previdenziali), perderanno valore, prosegue il comunicato. Il 28% si aspetta che i valori di mercato rimarranno invariati, mentre solo l'8% crede in un'evoluzione positiva. Tuttavia, quasi un terzo degli intervistati ha dichiarato di non aver effettuato investimenti.<\/p>

Secondo l'istituto di ricerche di mercato, un'ampia percentuale di intervistati sostiene di essere ben informata in merito ai dazi imposti dagli Stati Uniti ai vari Paesi. Il 39% ha dichiarato di aver letto o sentito "relativamente parecchio" in merito all'argomento, mentre un altro 20% ha approfondito la questione. Circa un terzo (34%) degli intervistati ha ammesso di essersi informato solo superficialmente. Stando a YouGov, il 4% ha dichiarato di non averne mai sentito parlare.<\/p>

Al sondaggio condotto online tra il 25 giugno e il 2 luglio, giudicato rappresentativo, hanno preso parte 1'167 persone residenti in Svizzera di età compresa tra 18 e 79 anni.<\/p>