Borse europee in calo a causa delle tensioni tra Israele e Iran
Il petrolio in aumento e l'inflazione nel Regno Unito influenzano i mercati, mentre Wall Street si prepara a un'apertura negativa
Le Borse europee si muovono in negativo che le tensioni tra Israele e l'Iran che spingono il petrolio (WTI verso 63 dollari e Brent oltre i 66 dollari). Salgono ancora i titoli legati alla difesa.
Parigi è la maglia nera tra i listini europei, con il CAC 40 che lascia sul terreno lo 0,87%. Zurigo perde lo 0,71%, Francoforte lo 0,64% e Madrid lo 0,41%. Anche Londra cede con il FTSE 100 che scende dello 0,17%. mentre l'inflazione nel Regno Unito ad aprile è accelerata al 3,5% ed è sui massimi da 15 mesi. E si avvia verso un'apertura in ribasso Wall Street mentre lo slancio del rally azionario statunitense continua ad esaurirsi.
Anche i treasury e il dollaro sono in calo. L'euro scambia a 1,1347 con il biglietto verde. In generale rialzo i rendimenti dei titoli di Stato con il Btp a 10 anni che sale di oltre punti base al 3,68. mentre il differenziale con il Bund tedesco si allarga a 102 punti.
Il gas si conferma poi sempre sopra i 37 euro con i contratti TTF che ad Amsterdam, mercato di riferimento, salgono dell'1,65%.