Tokyo potrebbe semplificare le ispezioni per evitare dazi USA su auto.
Il governo giapponese sta considerando di introdurre nuove concessioni per semplificare le procedure di ispezione delle automobili statunitensi importate. Questa mossa mira a rispondere alle critiche dell'amministrazione Trump, che accusa il Giappone di imporre barriere tariffarie ingiustificate.
La questione è emersa durante i colloqui della scorsa settimana a Washington, guidati dal capo negoziatore giapponese Ryosei Akazawa, su incarico del premier Shigeru Ishiba. Questi incontri seguono la decisione del presidente Trump di imporre dazi del 25% sulle importazioni di automobili giapponesi a partire dal 3 aprile, oltre a una tariffa base del 10% su quasi tutti gli altri prodotti dal 5 aprile. Tuttavia, ulteriori dazi reciproci sono stati sospesi per un periodo di 90 giorni.
Gli Stati Uniti si lamentano da tempo delle ispezioni giapponesi, sostenendo che i veicoli americani hanno già superato rigorosi controlli sulle emissioni e altri standard negli Stati Uniti. Secondo il giornale Asahi Shimbun, una delle opzioni considerate dai funzionari giapponesi è l'adozione di un quadro normativo simile a quello applicato alle aziende automobilistiche europee, che beneficia di un processo semplificato grazie a un sistema comune di procedure di sicurezza.
L'amministrazione Trump ha anche evidenziato altri settori in cui le barriere non tariffarie ostacolano l'accesso dei prodotti statunitensi al mercato giapponese, come i prodotti agricoli, tra cui riso e carne bovina. Un rapporto di marzo dell'ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti ha elencato una serie di prodotti agricoli, come ortofrutticoli, patate e frutti di mare, protetti in Giappone da barriere non competitive.
Nonostante il premier Ishiba abbia ribadito di non voler fare concessioni sulla sicurezza alimentare, ha incaricato i ministri competenti di valutare misure per trovare un compromesso rapidamente. Il prossimo round di negoziati tra Giappone e Stati Uniti è previsto per la fine del mese.