Economia

==Urso, 'il settore auto verso la riconversione in Difesa'

'Già tanti componenti in comune, a giugno piano di transizione'

16 marzo 2025
|

"Le collaborazioni e le affinità tra produzioni auto e difesa-aerospazio si sono sviluppate da anni e offrono grandi opportunità di crescita per la componentistica e le lavorazioni meccaniche. E' in atto una nuova rivoluzione industriale che dobbiamo governare, a cominciare proprio dai mezzi di trasporto. E l'auto non potrà avere in futuro gli stessi volumi produttivi". Così al Messaggero il ministro delle Imprese Adolfo Urso, rispetto alla prospettiva di riconvertire l'industria dell'auto in imprese della difesa, dell'aerospazio o della cybersecurity. "Un microchip già adesso può servire per un'auto o per un satellite - spiega - La scheda elettronica funziona sia in un veicolo urbano sia in un elicottero. Il cingolato muove un trattore come un blindato che tutela i nostri militari in Libano".

"Nel libro verde 'Made in Italy 2030' abbiamo definito la strategia industriale confrontandoci con oltre 500 player - prosegue - A giugno presenteremo il primo documento di strategia industriale dopo trent'anni, per indirizzare il Paese verso le nuove opportunità di sviluppo. Intanto abbiamo messo in campo oltre 2,5 miliardi di euro per il comparto dell'auto, 1,6 miliardi per l'anno in corso tra contratti di sviluppo, accordi di innovazione, credito fiscale e incentivi mirati a veicoli di trasporto di altra tipologia".

"L'Europa si è posta come obiettivo di raggiungere almeno il 3% di spesa sulla Difesa e quindi sulla Sicurezza. È quindi verosimile che vi sarà un'accelerazione sugli acquisti e sugli investimenti di ciò che serve per tutelare la pace e la libertà nel nostro Continente. Lo stesso può dirsi per l'avventura spaziale dove possiamo svolgere un ruolo centrale".

In Ilva infine lo Stato "potrebbe mantenere una partecipazione di minoranza come chiede il Sistema Paese".