Economia

La volontà di riunire postomat e bancomat in un’unica rete

Prima della pandemia in Svizzera c'erano circa 7'200 distributori. Secondo i recenti dati della Banca nazionale, questa cifra è scesa a 6'120.

Il ceo Roberto Cirillo
(Keystone)
25 maggio 2024
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La Posta vuole riunire tutti i postomat e i bancomat della Svizzera in un'unica rete. Con questa misura, il Gigante giallo spera di poter continuare a garantire la fornitura di contanti.

Per raggiungere questo obiettivo, le "attività legate al contante" devono prima essere trasferite internamente da Postfinance alla Posta, si è appreso dal settimanale in lingua tedesca Schweiz am Wochenende. La Posta ha confermato di volere un unico fornitore che garantisca la qualità, la sicurezza e l'elevata disponibilità di contante in futuro.

Tutti i clienti delle banche in Svizzera potrebbero beneficiare di una rete di questo tipo, ha dichiarato al settimanale Thomas Baur, responsabile della rete postale presso la Posta. I clienti non dovrebbero più chiedersi dove sia il "loro" bancomat più vicino. Ciò segnerebbe una rottura con la prassi attuale, in cui gli istituti finanziari si addebitano reciprocamente le commissioni.

Il Consiglio di amministrazione deciderà nel corso dell'anno se procedere con il trasferimento interno. La Posta sta attualmente discutendo l'idea di una rete comune di sportelli automatici con i responsabili delle banche svizzere. Stando a quanto riferito dal Gigante giallo, la proposta ha suscitato interesse.

Il contante tende a perdere la sua importanza come mezzo di pagamento. Prima della pandemia di coronavirus dell'inizio del 2020, in Svizzera c'erano circa 7'200 bancomat. Secondo i recenti dati della Banca nazionale svizzera, questa cifra è scesa a 6'120.

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