I risultati si sono rivelati in generale conformi alle attese degli analisti sondati alla vigilia dall'agenzia finanziaria Awp
Swisscom è riuscita ad aumentare la propria redditività nel 2023, malgrado i ricavi abbiano marciato sul posto. Il numero uno elvetico del settore delle telecomunicazioni ha registrato una progressione dell'utile del 6,7% su base annua a 1,71 miliardi di franchi.
Il fatturato come detto è invece quasi rimasto invariato, mettendo a segno un leggero rialzo dello 0,2% a 11,07 miliardi, si legge in una nota odierna. Il risultato operativo Ebitda è dal canto suo salito del 4,9% a 4,62 miliardi, mentre l'Ebit lo ha fatto dell'8,1% a 2,20 miliardi.
La performance si è rivelata in generale conforme alle attese degli analisti sondati alla vigilia dall'agenzia finanziaria Awp. Non vi era comunque grande margine per le sorprese, dato che l'azienda aveva già specificato i suoi obiettivi per il giro d'affari, abbassandoli leggermente quando aveva presentato le cifre relative al terzo trimestre.
Non cambierà nulla per gli azionisti a livello di dividendo. Come negli scorsi anni, esso rimarrà infatti fermo a 22 franchi per titolo.
Per quanto concerne il 2024, il gigante blu punta a vendite nell'ordine di 11,0 miliardi di franchi, a un Ebitda fra i 4,5 e 4,6 miliardi e a investimenti per 2,3 miliardi. Se gli obiettivi verranno raggiunti, il dividendo resterà ancora a quota 22 franchi per azione, promette il gruppo.
Swisscom si è anche soffermata sull'espansione della sua rete di fibra ottica. Entro fine 2025, la copertura dovrebbe arrivare al 57%. Nel mirino c'è una percentuale del 75-80% all'orizzonte 2030.