L’agenzia Bloomberg riferisce di un piano per attuare una drastica cura dimagrante nei prossimi anni. La banca non commenta
Zurigo – Credit Suisse si sta preparando a tagliare migliaia di posti di lavoro nell’arco di diversi anni, secondo le informazioni di fonti anonime diffuse oggi da Bloomberg.
Stando all’agenzia non è stata ancora adottata alcuna decisione, ma i dirigenti stanno discutendo sulla soppressione di posti in tutto il mondo. Si tratterebbe di un "piano aggressivo" per ridurre l’organico che a fine giugno comprendeva 51’400 impieghi.
Contattato dall’agenzia Awp un portavoce di Credit Suisse non ha voluto prendere posizione sul tema. "Forniremo un aggiornamento sullo stato di avanzamento della nostra revisione strategica globale quando annunceremo i risultati del terzo trimestre", ha affermato l’addetto stampa. "Qualsiasi informazione pubblicata in anticipo sul potenziale esito di tale revisione è puramente speculativa", ha aggiunto.
Come noto la banca ha annunciato a fine luglio la volontà di diminuire i costi, per raddrizzare una situazione che ha visto l’istituto subire nel secondo trimestre l’ennesima perdita miliardaria. La società ha fra l’altro deciso un cambio ai vertici: da inizio agosto nuovo Ceo è Ulrich Körner, finora responsabile del comparto Asset Management, in sostituzione di Thomas Gottstein.
In Borsa oggi le azioni di Credit Suisse sono arrivate a guadagnare sino al 3%, in un ambiente peraltro favorevole ai titoli bancari. La performance da inizio dell’anno rimane comunque da dimenticare: -42%.