Economia

Utili in aumento del 3% per Raiffeisen nel 2020

Sostanzialmente stabili i ricavi netti. Anche per il 2021 il terzo gruppo bancario della Svizzera si aspetta un andamento solido

Le Raiffeisen sono il terzo gruppo bancario in Svizzera (Foto Keystone)
4 marzo 2021
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Raiffeisen ha realizzato l'anno scorso un utile netto di 861 milioni di franchi, il 3% in più dell'anno precedente. I ricavi netti sono rimasti sostanzialmente stabili (+0,3% a 3,1 miliardi), mentre il risultato operativo è salito del 4% a 967 milioni. "Raiffeisen ha dato prova di stabilità in un contesto impegnativo", afferma il presidente della direzione Heinz Huber, citato in un comunicato odierno. "Il gruppo ha operato con cautela e successo conseguendo un ottimo risultato".

In crescita anche i patrimoni dei clienti

I patrimoni dei clienti sono aumentati di 16,8 miliardi, salendo a 224 miliardi (+8%). Sono stati inoltre acquisiti 37'000 nuovi clienti e 27'000 nuovi soci. "Il costante afflusso di fondi, esteso a tutte le regioni della Svizzera, evidenzia la fiducia nelle banche Raiffeisen", commentano i vertici. L'istituto mantiene la sua forte posizione in quella che considera la sua attività di punta, il finanziamento ipotecario: i crediti in questione sono aumentati del 3% a 190 miliardi, una crescita in linea con quella del mercato, come negli obiettivi della società. La quota di mercato è così rimasta stabile al 17,6%: questo mantenendo una qualità elevata del portafoglio, grazie a un approccio orientato alla sicurezza, sottolinea la dirigenza.

Forte aumento dei prestiti, dovuti al Covid

È stato anche registrato un notevole incremento - pari a 1,9 miliardi (+23%) - dei prestiti nei confronti della clientela. Di questi 1,8 miliardi si riferiscono a crediti Cocid-19 erogati ad imprese nell'ambito del programma di garanzia della Confederazione. Con il 2,2% la quota dei prestiti scoperti concessi alla clientela aziendale è rimasta bassa. I depositi della clientela hanno registrato un notevole aumento, raggiungendo 190 miliardi (+8%). Il numero dei dipendenti è salito del 2,2% a 11'200, mentre le sedi dell'istituto si sono contratte da 847 a 824.

"Raiffeisen è finanziariamente solida, dispone di un modello aziendale chiaro e ha definito il quadro strategico per i prossimi cinque anni", spiega Huber. Nel 2021 il gruppo intende migliorare ancora sensibilmente negli ambiti legati all'abitazione, alle soluzioni digitali, alla previdenza e agli investimenti, con un approccio ibrido che integri consulenza personale con soluzioni digitali. Per il 2021 la banca si aspetta un andamento solido degli affari. Il contesto di tassi bassi persiste, rendendo molto allettanti le condizioni di finanziamento per la proprietà di abitazione, osservano i vertici: la dinamica nelle operazioni ipotecarie rimane quindi stabile e, qualora il settore dovesse rallentare, lo farebbe solo lievemente.

Terzo gruppo bancario in Svizzera

Terzo gruppo bancario in Svizzera, Raiffeisen è organizzata in 225 banche giuridicamente indipendenti e con lo statuto di cooperative che fanno capo a Raiffeisen Svizzera - pure una cooperativa - che è alla guida strategica dell'intero gruppo. La banca ha un totale di bilancio di 260 miliardi, 1,9 milioni di soci e 3,6 milioni di clienti. L'istituto trova le sue origini nell'opera di un sacerdote, Johann Traber, che nel 1899 a Bichelsee (TG) creò la prima cassa Raiffeisen elvetica, mettendo in pratica le idee di Friedrich Wilhelm Raiffeisen (1818-1888), un politico locale tedesco considerato all'origine del movimento cooperativistico in Germania.

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