Economia

Attenzione ai crediti troppo vantaggiosi

Per comparis.ch i tassi di interesse più bassi vengono concessi solo raramente. Ma lo si fa per contrastare l'indebitamento eccessivo.

È dura restituire un prestito (©Ti-Press)
26 aprile 2019
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Le società che offrono piccoli crediti sono parecchie in Svizzera e propongono anche tassi di interesse molto diversi: stando a un’analisi di comparis.ch, una persona rischia di pagare quasi il doppio degli interessi a seconda dell’offerente. Inoltre, gli istituti finanziari spesso non concedono il tasso di interesse più basso nemmeno a persone “con una capacità di pagamento considerata ‘ottima’”, rileva il servizio di confronto online in un comunicato diffuso ieri.

Per Laura Regazzoni Meli, segretaria generale dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (Acsi), i paragoni «bisogna assolutamente sempre farli», ma il problema in questo contesto è un altro: «Se i crediti vengono concessi troppo facilmente, ciò può portare a un indebitamento eccessivo». Per la sua ricerca, comparis.ch ha creato un cliente fittizio: un ingegnere single che vive in affitto a Zurigo, lavora a tempo pieno, guadagna 7’200 franchi al mese e non ha né debiti, né precetti esecutivi. Insomma una persona che sembra affidabile dal punto di vista della solvibilità. Nonostante questi presupposti, “sei dei novi istituti” ai quali ha fatto richiesta di un credito non gli hanno proposto “il tasso di interesse migliore pubblicizzato sul loro sito”, rileva comparis.ch.

Uno dei motivi è che si tratta di una persone in affitto: “Vari offerenti di credito offrono ai proprietari di un’abitazione condizioni migliori rispetto agli affittuari”, spiega Frédéric Papp, esperto di finanze di Comparis, citato nella nota. In termini di mitigazione del rischio – prosegue Papp – ciò è “certamente comprensibile”. Il problema è che questi istituti pubblicizzano “tassi di interesse illusori per la maggior parte dei clienti”.

Stando a Regazzoni Meli, il fatto che per ottenere un credito sia necessario presentare garanzie importanti è positivo: «Se vengono concessi senza un’analisi seria, ciò può portare a un indebitamento eccessivo. Le condizioni vantaggiose devono andare assolutamente di pari passo con una verifica rigorosa delle condizioni di solvibilità della persona a cui si concede il credito». La segretaria generale dell’Acsi consiglia poi a chi vuole richiedere un piccolo credito «di provare a vivere qualche mese, mettendo da parte la rata degli interessi per verificare se il budget regge». «Dopo aver verificato che si riesce a sopportare il pagamento dei tassi di interesse – precisa Regazzoni Meli –, è in seguito opportuno confrontare le varie proposte degli istituti di credito. Sarebbe sciocco pagare tassi di interesse elevati, quando vi sono offerte più vantaggiose».

Infatti, secondo comparis.ch ci sono differenze importanti tra le varie società che offrono piccoli crediti a privati: concretamente, richiedendo un prestito di oltre 20mila franchi su una durata di 36 mesi “la differenza è di circa 50 franchi in più o in meno al mese; in totale quindi quasi 1’800 franchi per tutta la durata del credito”, si legge nella nota.

Infine, anche Papp dà due consigli per quanto riguarda i piccoli crediti: “Da un lato sulle piattaforme di calcolo online le persone interessate hanno la possibilità di conoscere un tasso di interesse indicativo non vincolante senza richiedere un’offerta concreta. Dall’altro anche la consulenza di un esperto creditizio indipendente può fare chiarezza”.

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