Locarno 74

Abel Ferrara vuole suonare ancora: ecco la Festival Blues Band

Battiston-Mantello-Fabbris-Lombardi e il regista con Joe Delia, sabato 14 agosto al Bar Festival. Organizza Raissa Avilés (che ci spiega tutto...)

Abel Ferrara (foto: Ivan Grasso)
12 agosto 2021
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Fu la sorpresa dell'edizione 2016, musicalmente parlando: la notte del 7 agosto di cinque anni fa, Abel Ferrara salì sul palco della Rotonda per prodursi in un trittico blues ‘brutto, sporco e cattivo’ restato nella storia della manifestazione. Prima ancora del suo ‘Zeros and Ones’, in Concorso, proiettato quest'oggi, Ferrara fu protagonista dell'incontro organizzato lo scorso maggio dall’Accademia Mendrisio Alumni (Ama) e dall'Usi - Accademia di architettura di Mendrisio, in collaborazione con il Locarno Film Festival. Il nuovo desiderio di poter suonare ancora a Locarno, in occasione del Festival, parte proprio da lì. Desiderio raccolto dalla cantante e attrice ticinese Raissa Avilés, dietro la macchina organizzativa del concerto della Festival Blues Band previsto sabato 14 agosto dalle 18 alle 20 a Locarno al Bar Festival (via Francesco Balli 2). «Sì, mi sono presa in carico l'organizzazione di questo evento dopo essere stata contattata da Francesco Di Gregorio, uno degli organizzatori della conferenza di Mendrisio, in cui Abel aveva espresso questa volontà». Volontà non immediata da tradurre in realtà: «Causa Covid, il Teatro Paravento, nota sede di after-Festival, ha deciso di non aprire quest'anno, tutti gli eventi sono ridotti, non è stato facile trovare la situazione adatta. Ma ho trovato la disponibilità di tutti e siamo riusciti a soddisfare il sogno di Abel». 

La Festival Blues Band ha il suo nucleo in Bat Battiston, Mad Mantello, Paolo Fabbris e Rocco Lombardi. Lo special guest Ferrara è accompagnato da altro special guest, Joe Delia, cantante, compositore, arrangiatore e polistrumentista statunitense – già al lavoro per Chuck Berry, Pat Benatar e Stevie Wonder – autore di lunga data di colonne sonore, anche e soprattutto quelle che accompagnano i film del regista americano. «Ho subito contattato che suonò con lui nel 2016. Mad Mantello era entusiasta che la cosa si potesse ripetere». Mettere in piedi tutto «è stata una specie di scommessa, realizzata in un paio di settimane, con poche risorse ma con tanta buona volontà da parte di tutti, un bel lavoro di squadra, possibile anche grazie all'appoggio dell'Associazione Matrioska e del Locarno FIlm Festival che ha contribuito alla produzione». (p.s. Raissa Avilés non è nei nomi in scaletta, ma a scommettere sul fatto che salirà sul palco per cantare ci si prenderebbe poco...).

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