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Il giovedì del Film festival diritti umani

Un 26 ottobre di proiezioni e approfondimenti, a cominciare da ‘Endless Borders’ del regista iraniano Abbas Amini

Una scena da ‘Endless Borders’
25 ottobre 2023
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Il giovedì del Film festival diritti umani si apre alle 9.30 al Cinema Corso con la prima svizzera di ‘Endless Borders’ di Abbas Amini, storia di un insegnante esiliato in un piccolo villaggio lungo il confine iraniano con l’Afghanistan. La pellicola ha vinto il Big Screen Award al Rotterdam International Film Festival 2023. Alla visione, segue l’approfondimento ‘Tra identità etnica e patriarcato. Migrazioni forzate e relazioni di genere’, con Abbas Amini, Jamileh Amini e Saman Lotfian, DoP del film. L’incontro è moderato da Roberto Antonini, giornalista e membro della Commissione Forum del Festival.

Alle 13.30 la replica di un’altra prima svizzera ‘Another Body’ di Sophie Compton e Reuben Hamlyn. Il film, che si è aggiudicato il Premio speciale della giuria al SXSW 2023, narra della ricerca di una studentessa che pretende giustizia dopo avere scoperto online della pornografia deepfake che la riguarda. A seguire, l'approfondimento ‘Furto di identità e valenza delle immagini’, con Serena Cangiano, docente e ricercatrice Supsi e Ilario Lodi, direttore Pro Juventute Svizzera italiana. Modera Mauro Rossi, caporedattore Cultura e Società del Cdt. Alle 17.30, sempre al Cinema Corso, ‘Or de vie’ di Boubacar Sangaré, film ambientato nelle miniere d’oro di Bantara in Burkina Faso, presentato in prima mondiale alla Berlinale 2023, vincitore del Human Rights Dox Award al Doku Fest in Kosowo. Al termine, l’approfondimento ‘In cerca d’oro e di speranza. Tra lavoro minorile e ricerca di un futuro migliore’, con Jörg Frieden, membro del Comitato centrale di Helvetas Svizzera e Maria Sassi, presidente Coopi Suisse e professoressa all’Università di Pavia. Modera Peter Schiesser, giornalista e membro del consiglio della Fondazione Diritti Umani.

In serata, alle 20.30, ‘Sconosciuti puri’, di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, film che conduce lo spettatore in una sala autoptica, dove una dottoressa è l’unica persona a occuparsi dei corpi privi di identità di persone vissute ai margini. Segue l’approfondimento ‘Corpi senza nome: restituire i diritti a chi non ne ha avuti’, con Valentina Cicogna, Mattia Colombo e Cristina Cattaneo, protagonista del film. Modera Danilo De Biasio, direttore del Festival diritti umani Milano (in collaborazione con Amnesty International Svizzera).

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