Il Festival internazionale del pensiero torna a Lugano dal 15 al 17 settembre. Tra i primi nomi annunciati, la ‘Zanzara’ Giuseppe Cruciani e Nino Frassica
Dopo aver riflettuto, nella scorsa edizione, sul ‘Mondo che verrà’, abbracciando l'arco di tempo intercorso tra l'uscita dalla pandemia e l’invasione della Russia in Ucraina, la quinta edizione di Endorfine, il Festival internazionale del pensiero in programma a Lugano dal 15 al 17 settembre, è in nome delle ‘Connessioni’, per un viaggio fatto di porte che si aprono su scenari che a loro volta spalancano altre porte, il rimbalzo da un link all’altro, i collegamenti tra mondi solo apparentemente distanti. Al centro, come sempre, la riflessione sull’essere umano.
Il programma completo sarà svelato all’inizio di settembre, così come il vincitore del Premio Marco Borrradori. Le connessioni tra spazi, oggetti e persone, idea e materia partono da Patricia Urquiola, tra le designer più importanti al mondo; le connessioni criminali sono affidate al Procuratore capo di Palermo Maurizio De Lucia, titolare dell’inchiesta sull’arresto di Matteo Messina Denaro, preso dopo trent'anni di latitanza, un'indagine che ha scoperchiato una impressionante rete di collegamenti internazionali. Dal crimine al costume con Giuseppe Cruciani, che a Lugano porterà le connessioni sviluppate col pubblico dell'irriverente ‘Zanzara’, la trasmissione radiofonica da lui condotta.
Di geopolitica si parlerà con la giornalista e podcaster Cecilia Sala, e di comicità con Nino Frassica, artista capace di creare connessioni generazionali, fino al suo ultimo romanzo ‘Paola’.
Date e orari degli eventi sono disponibili su www.biglietteria.ch, dove è aperta la prevendita dei biglietti. Maggiori informazioni sul sito www.endorfine.ch.