Culture

Al Locarno Film Festival il marchio ‘Cultura inclusiva’

Con l'adesione alla Carta dell’inclusione culturale di Pro Infirmis, il Locarno Film Festival rafforza la sua opera di sensibilizzazione

In sintesi:
  • Vent'anni di sforzi in ottica di accessibilità
  • Più proiezioni con audiodescrizione e sottotitoli, relaxed screenings, lingua facile, traduzione in lingua dei segni italiana
(Ti-Press)
29 marzo 2023
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I vent'anni di sforzi del Locarno Film Festival in ottica di accessibilità sono stati premiati con il marchio ‘Cultura inclusiva’ assegnato dall'omonimo Servizio di Pro Infirmis, che fornisce consulenza e accompagna le istituzioni culturali impegnate nell'attuare misure volte a una maggiore inclusione. Con l'adesione alla Carta dell’inclusione culturale, il Locarno Film Festival rafforza così la sua opera di sensibilizzazione, offrendo nuove occasioni di dibattito e confronto su questi temi, impegnandosi a eliminare le barriere architettoniche e sperimentando nuove possibilità di fruizione dei suoi contenuti. Nello specifico, più proiezioni con audiodescrizione e sottotitoli, relaxed screenings, lingua facile, traduzione in lingua dei segni italiana (Lis) e altre misure, da qui ai prossimi anni.

Il partenariato quadriennale (2023-2026) con Pro Infirmis significa, in ambiti di offerta culturale, la riproposizione del panel aperto al pubblico, già nel 2022, con partecipanti del mondo dell'arte con disabilità; quanto ai contenuti, verranno riproposti i relaxed screenings, proiezioni di film della selezione ufficiale con luci soffuse, rumori tollerabili e possibilità di uscire e rientrare in sala. La rinforzata collaborazione con Regards Neufs garantirà le audiodescrizioni per persone cieche e ipovedenti e sottotitoli per persone sorde o con problemi di udito. Il Festival lavorerà inoltre per introdurre la traduzione in Lis (lingua italiana dei segni) per alcuni dei suoi momenti ufficiali. In via di valutazione l’introduzione di un servizio di accompagnamento per le persone con disabilità (sia per le misure di accessibilità come per la sensibilizzazione del personale, il Festival retribuirà esperti con disabilità).

In nome dell'accessibilità architettonica, entro il 2026 saranno adattati i luoghi ufficiali e le strutture già esistenti rendendoli più accessibili, mentre per installazioni nuove questo aspetto verrà tenuto in considerazione fin dall’inizio. Caratteristiche e accessibilità verranno indicate mediante l’utilizzo di pittogrammi. I parcheggi per persone con disabilità verranno segnalati su una mappa consultabile online. In ambiti, infine, di comunicazione, le relaxed screenings saranno segnalate sul programma e messe in evidenza sul sito nella pagina dedicata all’accessibilità; a partire dal 2025, il Festival lavorerà sull’accessibilità del sito web secondo le norme Wcag e renderà i suoi profili social più accessibili. Per il 2026 è prevista anche l’introduzione di sottotitoli su contenuti video e testi alternativi per le immagini per la lettura con sintetizzatore vocale.

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