Culture

Visioni di genere in ‘Generando’, la seconda edizione

Spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche affiancano conferenze, workshop: fino al 18 giugno, un ampio ventaglio di eventi per creare una rete

È stato presentato al pubblico il nuovo e variegato programma di ‘Generando – Visioni di genere’, rassegna coordinata da Alice Jacot-Descombes e Marcello Martinoni ospiti della presidente Yvonne Pesenti Salazar nella storica sede dell’Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino a Massagno. Generando, giunta alla seconda edizione, raccoglie un ampio ventaglio di eventi che si susseguiranno fino a giugno con lo scopo di creare una rete che raccolga le forze e le energie di vari progetti già attivi da tempo sul territorio e che affrontano sotto vari aspetti la tematica di genere. Alcuni di questi eventi sono stati esposti nel dettaglio da Gabriela Giuria, responsabile sviluppo progetti per la Fondazione Diritti Umani; Rachele Santoro, delegata per le pari opportunità del Cantone Ticino e da Antonia Lepori, coordinatrice dell’Associazione Nascere Bene Ticino.

Tra le varie iniziative troviamo, ad esempio, incontri rivolti ai genitori, per affrontare la tematica di genere nell’ambito dell’apprendistato con l’obiettivo di eliminare gli stereotipi negli ambiti lavorativi. Sono poi presenti diversi workshop dedicati al linguaggio ampio, alla medicina di genere, oppure che affrontano temi inerenti alla maternità, alla sessualità, ma anche seminari che indagano le tematiche di genere attraverso la storia delle religioni, e, ancora, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali e molto altro. Tutte queste visioni sono accomunate da sguardi legati all’attualità, che vanno anche oltre al binarismo di genere pur mantenendo delle solide radici nel passato in cui nascono gli stereotipi e i pregiudizi del presente. Alice Jacot-Descombes ci presenta nel dettaglio la rassegna.

Qual è l’obiettivo di Generando e a chi si rivolge?

Generando vuole semplicemente aprire il dialogo sulle tematiche di genere, vuole far parlare e dare la possibilità a più realtà di dialogare. L’obiettivo è quello di mettere in comune la propria esperienza e di avere uno scambio costruttivo con chi ci sta attorno. Quest’anno siamo riusciti ad allargare il nostro target rivolgendoci anche ai genitori, con diversi eventi dedicati a loro. Inoltre, continuiamo a rivolgerci ai docenti e ai giovani in età scolastica, in particolare attraverso l’esposizione ‘Noi Gender’, nata a Basilea con il nome Gender im Grünen, poi tradotta e adattata in italiano lo scorso anno. Si tratta di una mostra composta da nove grandi poster che riportano sia dati statistici che esperienze personali; nella primavera dello scorso anno è stata esposta all’Usi, poi alla Villa Argentina di Mendrisio e infine è stata ospitata in autunno dal Liceo di Mendrisio. L’obiettivo di questa mostra itinerante è quello di creare un dibattito, di far parlare di genere esplorando dei concetti senza avere la pretesa però di portare delle soluzioni, ma semplicemente mettendo in condivisione le esperienze di ognuno.

Quest’anno avete rilanciato Generando presentando un programma molto ricco, perché c’è bisogno di una seconda edizione?

Perché è importante continuare a parlare di queste tematiche. La prima edizione è andata molto bene ed è stata un grande successo per questo proponiamo una seconda edizione anche per continuare a valorizzare le attività e i partner che già da tempo trattano questi temi sul territorio. Noi siamo un contenitore nel quale si inseriscono tutti questi eventi e partner che sono già attivi in Ticino e che noi ci impegniamo a valorizzare. Da parte nostra siamo sempre aperti per sviluppare nuovi aspetti che ruotano attorno alla tematica di genere, una tematica veramente ampia che tocca tutti gli aspetti della vita come la scuola, la politica, la cultura. Per questa ragione ci impegniamo nel proporre sempre nuovi punti di vista da approfondire. In futuro, ad esempio, ci piacerebbe avere uno sguardo più ampio rivolto anche verso altre discriminazioni (programma completo su www.generando.ch).