Cinema

‘Loving Highsmith’ apre le 57esime Giornate di Soletta

Il ritratto della scrittrice statunitense Patricia Highsmith, che raggiunse la fama con Hitchcock, nel documentario della basilese Eva Vitija

Patricia Highsmith
(Keystone)
30 novembre 2021
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La 57esima edizione delle Giornate di Soletta si aprirà con il documentario ‘Loving Highsmith’ della basilese Eva Vitija. Patricia Highsmith (1921-1995) non ha scritto nessuna sceneggiatura, eppure il suo legame con il cinema è molto stretto. La scrittrice statunitense, che ha tra l’altro vissuto in Ticino, ha raggiunto la sua fama grazie ad Alfred Hitchcock, che nel 1951 adattò il suo primo romanzo, ‘Sconosciuti in treno’. Vitija ha basato ‘Loving Highsmith’ su annotazioni di diario e quaderni. Anche i resoconti del circolo della scrittrice hanno contribuito a creare “un ritratto toccante e cinematograficamente avvincente”, come annunciato dalle Giornate di Soletta in un comunicato. La stessa regista afferma che attraverso il suo lavoro ha scoperto una donna interamente diversa da quella che pensava di conoscere. Highsmith conduceva una doppia vita e ha “affrontato la mutevolezza e l’ambiguità dell’identità” nei suoi libri. Tra le sue opere più note, ‘Il talento di Mr. Ripley’, anch’esso, nel 1999, adattato per il cinema.

Eva Vitija, nata nel 1973 a Basilea, ha vinto il ‘Prix de Soleure’ nel 2016 per il suo primo lungometraggio ‘Das Leben drehen - Wie mein Vater versuchte, das Glück festzuhalten’. Dopo la prima mondiale alla 57esima edizione delle Giornate di Soletta, che si terrà dal 19 al 26 gennaio, il suo nuovo film dovrebbe uscire nei cinema l’11 marzo 2022.

Il programma completo della manifestazione sarà annunciato il 14 dicembre.

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