Culture

‘Queer’, la diversità di genere è in mostra a Berna

Sono molti gli esempi di fluidità di genere e il Museo di storia naturale vi dedica una eposizione lunga un anno

‘Queer’, dal 9 aprile a Berna per un anno intero (Keystone)
9 aprile 2021
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Nella sua nuova mostra, il Museo di storia naturale di Berna sottolinea la diversità di genere e orientamento sessuale negli esseri umani e in altre specie animali. L'argomento spazia dalle scoperte biologiche ai dibattiti sociali. ‘Queer’ è il nome di questa mostra speciale, in riferimento al termine inglese per un orientamento non eterosessuale, applicabile “non solo agli esseri umani, ma anche ad altre specie animali”, comunica il museo, mostrando, del regno animale, i molti esempi di fluidità di genere: il pesce pagliaccio, per esempio, che può cambiare sesso a comando, o la lucertola Darevskia, specie in cui non c'è un maschio. E ancora il casuario maschio, che è un padre single, e le femmine della iena maculata più aggressive dei maschi, con livelli di testosterone più alti. Ma anche negli esseri umani, la questione del maschio o della femmina a volte è complicata, specialmente quando il sesso biologico di una persona non corrisponde alla sua identità. Poiché gli esseri umani sono per natura una creatura culturale, vengono discussi anche gli effetti culturali della diversità di genere. La mostra si apre venerdì per restare aperta circa un anno. Gli organizzatori consigliano la visita ai bambini dai 12 anni, ma il museo specifica che non è vietato visitarlo con i bambini più piccoli.

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