Musica

Andrea Bignasca (feat. Scotty) all'unico open air non annullato

Il rocker ticinese si autodirige nel video che accompagna il nuovo singolo 'Nothing on you' (occhio al pubblico che si dimena sul prato...).

24 maggio 2020
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"The only festival non to be cancelled this year". Tradotto per i non angolofoni: "L'unico festival che non è stato cancellato quest'anno". A metà tra slogan, amara ma non rassegnata constatazione e sottotitolo, Andrea Bignasca si esibisce in un open air per soli pelouche nel video del nuovo singolo 'Nothing on you', girato in prima persona in un prato all'aperto davanti a una platea di simpatici pupazzetti che fanno tutto quello che il pubblico dei raduni estivi di solito fa – shakerare il capo, riempirsi di birra, ballare sino allo sfinimento –  e che quest'anno non farà. «Sono quelle cose che fai giusto per accompagnare il pezzo con qualcosa di visivo. Poi tre birre, due amici, il prato della casa del babbo a Sonvico, i pelouche dell'infanzia, ed è uscito questo video. Ci tengo a dire che il protagonista è Scotty, che è con me dal 1993. Mio padre lo portò dalla Scozia». Così Bignasca alla 'Regione' nel commentare questo atto liberatorio per una delusione «non ancora assorbita», quella di dover rinunciare al palco. «Credo che in mancanza di meglio ci scateneremo nei salotti», aggiunge. 

'Nothing on you' è il secondo frutto di un incognita già nota, e cioè il dubbio se non fosse il caso di conservare canzoni già pronte per tempi migliori. Una riflessione che ha accompagnato anche 'Where things grow mean' (cfr. laRegione del 9 maggio scorso). "Ma la canzone si dimenava e ho dovuto lasciarla andare", scrive nelle note accompagnatorie il rocker che, voce e chitarra, coglie anche l'occasione per tornare ai vecchi tempi, sedendosi di nuovo dietro la batteria («Quante fiacche...») con al suo fianco Gian-Andrea Costa in un brano registrato, mixato e masterizzato da Matteo Magni al Magnitude Recording Studio. Come per il precedente, è in uscita il cd fisico di 'Nothing on you', questa volta con registrazioni live ad oggi inedite. 

«Avevo concerti estivi e mi ero tenuto libero l'autunno per registrare», conclude Bignasca. La programmazione, ora, si è capovolta. Ma l'apertura per i Deep Purple, pur spostata di un anno, rimane. And now, please welcome...

 

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