Ticino

Annata intensa per la Polizia giudiziaria

Tra i fatti che più hanno marcato il 2022 dei Commissariati ticinesi il delitto di Cantello-Stabio, l'omicidio di Avegno e quelli tentati di Agno e Pura

(Ti-Press)
12 aprile 2023
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È stata quella relativa all'omicidio commesso a inizio aprile ad Avegno – quando un giovane ha ucciso la madre all’interno della propria abitazione – l'inchiesta più complessa dell'intero 2022 per i Commissariati di polizia ticinesi. Ma non è stato l'unico evento efferato di cui investigatrici e investigatori ticinesi si sono dovuti occupare. A luglio c’è stato il tentato omicidio e suicidio consumati tra Cantello e Stabio, quando un uomo dopo aver ucciso in Italia il presunto rivale in amore è entrato in Svizzera e ha ferito gravemente la compagna prima di togliersi la vita. A questi casi si aggiungono due tentati omicidi, sempre in ambito familiare: a Pura a metà marzo una donna ha accoltellato l’ex marito mentre ad Agno, nel mese di agosto, un padre ha ferito il figlio con un’arma da fuoco. È quanto emerge dal rapporto relativo all'attività dei Commissariati dello scorso anno.

Una lieve diminuzione delle rapine

In generale, a ogni buon conto, l’attività dei Commissariati di Lugano, Mendrisio, Bellinzona e Locarno ha conosciuto nel 2022 una sostanziale stabilità per numero di casi di violenza gravi. Per quanto riguarda le rapine, c‘è invece stata una lieve diminuzione: 23 contro le 26 dell'anno precedente. E in particolare 2 nelle stazioni di servizio e 7 in abitazioni private. La quasi totalità delle rapine avvenute sulla pubblica via è stata chiarita con l’identificazione e l’arresto degli autori, mentre in un caso la rapina si è rivelata falsa e legata ai problemi finanziari del denunciante. Fra gli eventi di maggior rilievo si segnala una rapina in abitazione nel Mendrisiotto, con vittima una coppia di anziani, commessa da quattro individui mascherati fuggiti poi con la refurtiva. Vi è inoltre stato un caso di tentativo di rapina e sequestro di persona, avvenuto nel Luganese a fine anno. In questa circostanza gli autori avevano aggredito il proprietario mentre lasciava l’abitazione e, dopo averlo percosso, erano fuggiti al sopraggiungere della polizia.

Tra le inchieste più rilevanti l'incendio nel Gambarogno

Altro ambito ad aver impegnato in maniera importante i Commissariati è legato all’infortunistica, con un centinaio di casi nel 2022. Tra gli infortuni più gravi si conta l’incidente aviatorio con esito letale sopra Gordola nel mese di marzo, quando un elicottero ha colliso con i cavi dell’alta tensione facendolo precipitare e, qualche mese dopo in Valle di Blenio, una caduta accidentale durante una gita in montagna che aveva causato la morte di due adolescenti e il grave ferimento di un terzo. Rilevante per l’attività svolta, l’inchiesta nel Gambarogno sull’incendio boschivo che tra fine gennaio e inizio febbraio ha attivato per diversi giorni gli enti di primo intervento e che ha portato anche ad alcune evacuazioni preventive nell’abitato di Indemini. Gli accertamenti hanno permesso di stabilire l’origine colposa dell’incendio, causato da due uomini, poi identificati e interrogati, che durante un bivacco notturno non avevano spento completamente un fuoco. Nello stesso periodo anche nelle Centovalli un incendio di rilevanti proporzioni ha impegnato pompieri e inquirenti. Per quanto riguarda i reati finanziari, la casistica è molto variegata. In particolare si sono registrate truffe che colpiscono le fasce più fragili della popolazione (ad esempio ’money mule‘ e ’romance scam’, per le quali è stata svolta una decina d’inchieste). Hanno fatto parte della casistica trattata dai Commissariati pure alcune inchieste relative a truffe per crediti Covid, in parte approfondite in collaborazione con la Sezione Reati economico-finanziari.

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