Ticino

'Il Cantone dia una mano ulteriore agli indipendenti'

Lo chiede l'Udc cantonale sulla falsariga di quanto fatto dal governo vallesano. Anche il ForumAlternativo si schiera a fianco degli autonomi

(Ti-Press)
14 aprile 2020
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Il governo ticinese ha lavorato bene, “ha dimostrato convinzione e fermezza verso Berna nel rivendicare la necessità di gestire in modo più restrittivo la crisi”. Così l’Udc in una lettera al Consiglio di Stato con la quale si chiedono “misure sussidiarie cantonali a sostegno dell’economia e dei posti di lavoro”. “La nostra economia - si legge - ha beneficiato dell’importante piano di azione promosso dal Consiglio federale”. “I crediti a favore della aziende e i lavoro ridotto si stanno rivelando strumenti adeguati, seppur molto ci sarà da fare per rilanciare l’economia appena una riapertura graduale delle attività sarà possibile”. 

Una categoria di lavoratori, denuncia l’Udc, è stata dimenticata dal Consiglio federale: gli indipendenti. In particolare quelle persone o entità che non hanno subito l’obbligo di chiusura da parte del Governo cantonale, ma che di fatto hanno accusato una importante riduzione del lavoro e di conseguenza delle entrate. Le risposte da parte federale probabilmente non arriveranno presto o forse mai. Per questa ragione l’Udc chiede al Consiglio di Stato ticinese di mettere in piedi un progetto analogo a quello varato recentemente dal governo vallesano che riconosce indennità immediate agli indipendenti e ai proprietari di Pmi che vanno al di là di quanto previsto a livello federale. Un progetto che in Vallese costerà 25 milioni di franchi al mese. 

Anche il ForumAlternativo si schiera a fianco dei lavoratori indipendenti, “non sempre tali per scelta”. La galassia dei freelance, per esempio, come tanti artigiani “stanno sopportando l’intero peso dell’impossibilità di garantirsi un reddito in conseguenza delle giuste priorità di salute pubblica”, si legge in una nota. “Nell’attesa di soluzioni concrete, gli indipendenti sono soli nell’affrontare la situazione e le bollette dei costi fissi (affitti, leasing, oneri assicurativi), si sa, non aspettano”. Per trovare soluzioni concrete e risolvere collettivamente questa situazione, il ForumAlternativo propone di dare voce direttamente agli indipendenti, “così da capirne le variegate esigenze e identificarne le priorità”. I lavoratori indipendenti sono invitati a prendere contatto via e-mail all’indirizzo forumalternativo@bluewin.ch 

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