Ticino

Con il caldo arriva l'ozono

Il Dipartimento del territorio emana indicazioni e consigli. In Svizzera il 10-15 per cento della popolazione ne risente

(Ti-Press)
4 giugno 2019
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Arrivato il caldo, a bussare alle porte è anche l'ozono. Il Dipartimento del territorio, in collaborazione con il Gruppo operativo salute e ambiente, rende attenti infatti che, “in particolare durante le giornate soleggiate, calde e poco ventilate, le concentrazioni medie orarie di ozono nell’aria superano frequentemente la soglia - stabilita dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) - di 120 microgrammi per metro cubo”. Ecco che occorre passare all'azione. Alte concentrazioni di ozono nell’aria, ricorda il Dt, provocano irritazioni delle mucose che si possono manifestare con sintomi quali: bruciore agli occhi, fastidio alla gola, sensazione di oppressione toracica, dolori durante il respiro profondo, riduzione della performance fisica.

Oggi circa il 10-15 per cento della popolazione svizzera, fa notare il Dipartimento, presenta una sensibilità marcata all’ozono, legata in parte a predisposizioni genetiche. Questa percentuale di persone, così come gruppi di individui più vulnerabili, risentono degli effetti dello smog prima di chi gode di buona salute”.

Come proteggersi

Le precauzioni generali? “Il soggiorno all’aria aperta nell’ambito di comuni attività, quali una passeggiata, un bagno o un picnic, non crea problemi. E’ consigliabile ridurre gli sforzi fisici intensi all’aperto, limitandoli al mattino (momento della giornata in cui si registrano le concentrazioni di ozono meno elevate). Le persone che lamentano sintomi dovuti alla presenza di ozono non devono essere obbligate a compiere sforzi fisici eccessivi. È inoltre buona norma evitare altri fattori irritanti (tabacco, solventi, fumo) per non peggiorare i sintomi. In caso di fastidio oculare può essere utile rinunciare all’uso di lenti a contatto”. Le fasce di popolazione più vulnerabili sono bambini piccoli, donne incinte, persone anziane, persone affette da asma, da insufficienza respiratoria o cardiaca.

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