Ticino

C'è troppo ozono nell'aria: una volta e mezzo di più del valore limite

Tenuto conto delle previsioni meteorologiche sono da prevedere elevate concentrazioni di questo inquinante atmosferico anche per la giornata odierna.

25 giugno 2019
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Le concentrazioni di ozono registrate ieri in Svizzera presso diverse stazioni di misura hanno superato il valore di 180 microgrammi per metro cubo (μg/m³), che corrisponde a una volta e mezzo il valore limite d’immissione stabilito dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico. Tenuto conto delle previsioni meteorologiche, sono da prevedere elevate concentrazioni di questo inquinante atmosferico anche per la giornata odierna. I servizi cantonali per la protezione dell’ambiente raccomandano pertanto di evitare sforzi fisici intensi all’aperto e invitano la popolazione ad agire di conseguenza per ridurre le emissioni di inquinanti, ad esempio mettendo in pratica le raccomandazioni descritte più avanti nel testo.

Una panoramica sulla situazione attuale dell’inquinamento da ozono in Svizzera è consultabile online all’indirizzo Ozon Info a cura della Società svizzera dei responsabili della protezione dell'aria (Cercl’Air) oppure sulla Homepage dell’Ufficio federale dell’ambiente (Ufam). L’applicazione per Smartphone “airCHeck”, scaricabile gratuitamente da App store e Google play, fornisce inoltre in tempo reale la situazione dell’inquinamento atmosferico per la Svizzera e il Liechtenstein. Anche l’applicazione „MeteoSwiss“ fornisce le informazioni attuali sulla qualità dell’aria all’interno della sua rubrica salute (App store e Google play).

I rischi alla salute

Il soggiorno all’aria aperta per fare una passeggiata, un bagno o un picnic, non crea problemi particolari. Le persone sensibili rischiano tuttavia di subire irritazioni alle mucose degli occhi, del naso e della gola. I bambini, i giovani e gli adulti sensibili che svolgono attività fisiche intense rischiano inoltre di subire una riduzione della loro capacità polmonare. Le manifestazioni sportive, gli sport di resistenza e le attività fisiche intense all'aria aperta dovrebbero essere pianificate in modo tale che gli sforzi maggiori siano prodotti quando le concentrazioni sono inferiori (in genere il mattino). Le persone che lamentano sintomi dovuti alla presenza dell’ozono non devono essere obbligate a compiere sforzi fisici eccessivi. Anche le temperature elevate possono avere ripercussioni sulla salute e influenzare in modo importante la condizione psicofisica. Persone anziane, bambini e malati cronici sono tra i gruppi più a rischio. In generale si consiglia di evitare sforzi fisici e di bere molta acqua.

Ciò che ognuno di noi può fare per migliorare la situazione

  • Spostarsi a piedi, in bicicletta o con i trasporti pubblici, rinunciando all’uso dell’automobile;
  • Evitare l’utilizzo dell’auto per tragitti non indispensabili e in generale servirsi di veicoli a basse emissioni;
  • Condividere l’auto con una o più persone invece che viaggiare da solo;
  • Utilizzare preferibilmente scooter con motore a quattro tempi oppure elettrico;
  • Impiegare prodotti poveri o addirittura privi di solventi (vernici all’acqua, prodotti di pulitura, colle, spray aerosol e prodotti di trattamento del legno);
  • Utilizzare apparecchi da giardinaggio e da bricolage elettrici e non alimentati a benzina. 
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