L'avvocato luganese, ha regolarizzato in extremis la sua posizione nel catalogo elettorale: correrà per il Gran consiglio
Potrà correre per l'elezione del Gran consiglio l'avvocato luganese Xenia Peran, al centro di una lunga vicenda giudiziaria: è stata recentemente condannata a 20 mesi sospesi per appropriazione indebita e tentata estorsione, ma ha annunciato un ricorso al Tribunale federale. La Peran, candidata per la 'Lega Verde', era stata esclusa dalla la competizione elettorale non per la condanna penale, non ancora cresciuta in giudicato, ma per la sua mancata iscrizione al catalogo elettorale. Una situazione però sanata entro il termine ultimo del 4 febbraio. Di conseguenza il Consiglio di Stato ha riammesso la Peran nella contesa elettorale, sia per l'elezione del Consiglio di Stato, dove però è stata sostituita dalla Lega Verde con Giorgio Giacomazzi (quindi la riammissione è priva di oggetto) sia per il Gran consiglio dove risulta eleggibile.