Ticino

Ingiuria e diffamazione, a processo Luciano Milan Danti

Il già fondatore della 'Lega sud' comparirà in Pretura penale per rispondere di reati ripetuti commessi contro quattro persone

17 settembre 2018
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Luciano Milan Danti, 37 anni, già fondatore della 'Lega sud' e ora in politica come consigliere comunale della lista 'Ronco per i giovani' a Ronco sopra Ascona, andrà a processo in Pretura penale con imputazioni per diffamazione ripetuta e ingiuria ripetuta contro quattro distinte persone tra cui Guido Gheno, municipale, e Massimo Soncini, direttore responsabile del 'Giornale del Ticino', che in tarda serata ha anticipato la notizia. Tale, in sintesi, il contenuto del decreto di accusa formulato dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni su opposizioni dello stesso Luciano Milan Danti, e di una tra le persone offese, a precedente decreto di accusa.

Nello specifico, il consigliere comunale di 'Ronco per i giovani' deve rispondere di diffamazione ripetuta – ex-articolo 173 cifra 1 del Codice penale svizzero – per due pubblicazioni via 'Facebook' contro Guido Gheno, la prima nel dicembre 2016 e la seconda nel febbraio 2017, e di ingiuria ripetuta – ex-articolo 177 del Codice penale svizzero – contro Valentino Gheno (capo della squadra esterna lavori pubblici a Ronco sopra Ascona), Massimo Soncini e Lorenzo Marconi, con fatti occorsi tra il febbraio 2017 ed il febbraio 2018. Proposta di condanna: pena pecuniaria pari a 45 aliquote giornaliere da 40 franchi, ovvero 1'800 franchi, più tasse di giustizia e spese giudiziarie, con iscrizione della condanna a casellario giudiziale.

Con sentenza passata in giudicato nel dicembre 2015, Luciano Milan Danti era stato già condannato a 150 aliquote giornaliere da 120 franchi l'una, sospese per 24 mesi, in quanto colpevole di ripetuta falsità in documenti.

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