Bellinzonese

Dito medio alzato in classe, maestra di Claro a processo

Contestando la proposta di condanna del procuratore Garzoni, la docente delle Elementari comparirà in Pretura penale per i reati d'ingiuria e diffamazione

3 settembre 2020
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Una pena pecuniaria di 2’550 franchi sospesa con la condizionale per due anni di prova, una multa effettiva di 300 franchi e una tassa di giustizia di 100. È la condanna che il procuratore pubblico Arturo Garzoni ha proposto con Decreto d’accusa a carico della docente della scuola elementare di Claro che nel novembre 2017 aveva indotto la propria classe ad alzare il dito medio, a suo dire a scopo didattico, verso un allievo che durante la ricreazione aveva fatto lo stesso gesto ad alcuni compagni poiché escluso da una partita di calcio. Nel gennaio e febbraio successivi durante alcuni colloqui scolastici la stessa docente aveva inoltre parlato male di un secondo allievo e della sua famiglia accennando, rivolgendosi a terze persone, a problemi di vario genere e accusando la madre di non essere a posto e di avere problemi di dipendenza, aggiungendo infine che la polizia sarebbe stata al loro domicilio. Per questi due fatti l’insegnante è stata riconosciuta colpevole rispettivamente dei reati di ingiuria e diffamazione: nel primo caso, si legge nel decreto, per aver “mortificato e creato disagio psicologico all’allievo” sottoposto a dito medio collettivo, peraltro mostratogli dalla maestra stessa.

Il Municipio attende la fine della procedura

La decisione del pp Garzoni risale a inizio luglio ed entro il termine previsto la docente ha inoltrato opposizione. Questo significa che non ha accettato la proposta di condanna e che contesterà le imputazioni in occasione di un processo che si svolgerà in Pretura penale. Il Municipio di Bellinzona – autorità di nomina cui compete l’adozione di misure che possono andare dal semplice richiamo fino al licenziamento per motivi gravi – è venuto a conoscenza della proposta di pena nel corso dell’estate. Deciderà in merito quando la sentenza sarà definitiva, ciò che potrebbe avvenire a breve qualora all’ultimo momento la maestra decidesse di rinunciare al processo accettando de facto la condanna; oppure più in là nel tempo se dovessero seguire più livelli di giudizio a causa di ulteriori ricorsi delle parti. Nel frattempo la docente continua a insegnare alle Elementari di Claro.

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