Ticino

Tutte le aule delle scuole connesse a internet

Ci vorranno dieci anni e parecchi soldi. Ma il governo ticinese è intenzionato a superare 'l'attuale carente dotazione informatica'

Ti-Press
21 giugno 2018
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Entro una decina di anni “ogni aula o spazio didattico” delle scuole cantonali sarà collegato alla rete e i “dispositivi digitali utili per fare lezione” vi si potranno connettere, “dando così la possibilità a docenti e allievi di usufruire di computer, di tablet/portatili, nonché di beamer interattivi o di stampanti”. Per riuscirci, saranno necessarie “una panoplia di misure”, poiché per ammissione del Consiglio di Stato “l’attuale dotazione informatica per le scuole medie e le scuole cantonali più in generale è indubbiamente carente rispetto alle esigenze specifiche di docenti e allievi”. Considerazioni del governo e indicazioni su cosa verrà attuato nel prossimo decennio contenute nella risposta all’interrogazione di Massimiliano Robbiani (Lega), che chiedeva appunto lumi sul livello attuale delle “attrezzature informatiche” nelle scuole.

I dettagli sull’operazione di digitalizzazione che verrà attuata (costo?) saranno presentati nel corso della conferenza stampa prevista settimana prossima, convocata proprio per presentare il messaggio governativo con cui l’Esecutivo chiede “un importante investimento in questo ambito, frutto di un lavoro preliminare di analisi importante” sullo stato attuale della tecnologia. Sebbene “nessuna” scuola sia “priva di un sistema informatico adeguato e degno di questo nome”, come insinuava Robbiani, il governo ammette che “con le dotazioni tecnologiche attuali è pressoché impossibile impostare alla scuola media una strategia efficace che permetta di lavorare su temi come l’educazione all’uso consapevole delle tecnologie e dei media, l’alfabetizzazione informatica, l’orientamento al pensiero informatico e usare le tecnologie come sussidio didattico nelle varie discipline”. Da cui l’esigenza di investire, superando il “concetto ormai vecchio” attuale, “basato su attività concentrate in due aule di informatica per sede”. Serviranno dunque cablaggi, reti wireless, hardware, piattaforme web e “una nuova filosofia per gli account personali per docenti e allievi”. Il tutto per portare “la scuola ticinese nei prossimi anni a un livello confacente per quanto concerne la disponibilità delle tecnologie digitali nella formazione”.

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