La dottoressa, originaria del Mendrisiotto, si è distinta per le sue ricerche sulle malattie neurodegenerative

Sarà la dottoressa Gea Silvia Sofia Cereghetti, quest’anno, a ricevere il riconoscimento della Fondazione Cesare e Iside Lavezzari. Il premio massimo, anno 2025, giunto alla sua cinquantanovesima edizione, è stato attribuito alla giovane, nata a Mendrisio e cresciuta a Morbio Inferiore. A motivarlo "la sua eccellente capacità di giovane ricercatrice ‘momò’, assurta a chiara fama internazionale, in virtù dei significativi traguardi raggiunti, nel comprendere nell’ambito delle malattie neurodegenerative, dapprima i meccanismi delle patologie legate all’invecchiamento (Alzheimer e Parkinson), e quindi sviluppare soluzioni innovative per contrastarle, oltre che per l’impegno sul tema della resistenza agli antibiotici". La cerimonia di consegna avrà luogo domenica 18 gennaio dell’anno prossimo alle 11 al Cinema Teatro di Chiasso.
Inoltre, la Fondazione informa di aver assegnato i premi per l’anno scolastico 2024/2025 a Federica Audrino di Coldrerio, che al Liceo di Mendrisio ha ottenuto la miglior maturità in assoluto con il 6 di media. Premiati pure Giulia Camponovo (S. Pietro), che ha ottenuto una media del 5,8 alla maturità professionale al Centro professionale sociosanitario medico-tecnico, a Lugano, e Jeanne Canevascini (Novazzano), uscita anch’essa con la maturità professionale dal Centro sociosanitario di Lugano con la media del 5,8.