Luganese

Integrazione digitale a scuola, a Lugano un progetto pilota

‘Tecnologia & Media’ ha formato 22 docenti dell’Istituto scolastico che ora affiancheranno alla didattica l’uso delle moderne tecnologie

A tu per tu con il Pc
(Ti-Press)
29 agosto 2022
|

Non un’ora di informatica inserita nella griglia oraria scolastica, bensì una integrazione delle tecnologie digitali a scuola volta a favorire, a discrezione dei docenti, attività didattiche in presenza con l’ausilio dei moderni strumenti: dal personal computer, all’iPad, ad applicazioni informatiche. Oggi, nel primo giorno di avvio del nuovo anno scolastico, l’Istituto scolastico di Lugano ha illustrato un progetto pilota denominato "Tecnologia & Media" che ha tuttavia mosso i primi passi già nel periodo prepandemico, nel 2019-2020 e oggi ha raggiunto significativi traguardi, tanto che sarà implementato.

A parlarne, stamane in conferenza stampa, il direttore generale dell’Istituto scolastico di Lugano, Fabio Valsangiacomo; Lorenzo Quadri, municipale e capodicastero Formazione, sostegno e socialità; Giuseppe Laffranchi e Silvia Fioravanti del Centro di risorse didattiche e digitali (Cerdd) del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs). Il progetto è stato elaborato in stretta collaborazione tra l’Istituto scolastico cittadino e il Cerrd e ideato dal Gruppo dei direttori dell’Istituto scolastico di Lugano. L’esito? Nell’arco di un biennio sono state coinvolte 5 sedi scolastiche e 22 docenti. Oltre al lavoro di progettazione e realizzazione dei percorsi didattici, «i docenti hanno partecipato a incontri di formazione volti a sviluppare una modalità d’uso delle tecnologie digitali pedagogicamente e didatticamente efficace» – è stato evidenziato.

Il periodo della pandemia, un banco di prova decisivo per i moderni strumenti

Un banco di prova determinante per avvicinare l’universo dei moderni strumenti è stato, suo malgrado, il periodo della pandemia, tra il marzo 2020 e il giugno 2021, poiché ha determinato, con la chiusura delle scuole, «una parziale riorganizzazione del progetto e una ridefinizione della tempistica, favorendo la sperimentazione di nuove pratiche didattiche supportate dall’uso delle tecnologie digitali». Così, durante la situazione di emergenza, sia docenti iscritti al progetto Tecnologia & Media sia altri docenti dell’Istituto di Lugano sono riusciti a realizzare esperienze significative di integrazione delle tecnologie digitali nella didattica in presenza. E da progetto nasce progetto. I primi riscontri positivi hanno convinto l’Istituto scolastico cittadino e il Cerdd a ideare il progetto "Interviste", il cui obiettivo sono la documentazione, valorizzazione e condivisione di pratiche didattiche supportate dall’uso della tecnologia digitale. Così nel corso dello scorso anno scolastico 2021/22 ecco che 17 docenti di Lugano sono stati coinvolti per la produzione di interviste (11 complessivamente quelle realizzate) con l’aiuto di collaboratori del Cerdd che si sono prodigati nel lavoro di preparazione, registrazione, montaggio e revisione. Interviste ora consultabili dalle scuole sulla piattaforma Moodle Decs. Tutte buone e concrete pratiche nel solco del digitale che saranno implementate all’interno dell’Istituto scolastico di Lugano, coinvolgendo docenti e allievi.

E oggi il ritorno sui banchi di scuola per l’Istituto scolastico di Lugano ha visto, in termini di numeri, un totale di 3’565 allievi (1’320 nella scuola dell’infanzia e 2’245 alle Elementari). Il numero dei bambini ucraini scolarizzati è pari a 89 (numero stabile rispetto allo scorso anno): 24 all’asilo e 65 alle Elementari. Quest’anno verranno aperte tre nuove sezioni inclusive di scuola dell’infanzia e una prima elementare. Sul fronte edilizia scolastica diverse novità, fra cui, a Cadro, la costruzione di 4 sezioni e una mensa, pronte fra due anni.

Il direttore, Fabio Valsangiacomo, ha illustrato due pubblicazioni utili per la preparazione delle settimane di scuole montane (fuori sede) di Nante, Breno, Mascengo e Campo Blenio, la prima dedicata a visite ed escursioni, la seconda ad approfondimenti delle diverse tematiche da sviluppare. Altra novità: l’ampliamento delle offerte didattiche nell’ambito dell’aula nel bosco a Brè inaugurata nel 2020, in collaborazione con LACedu. Opportunità didattiche che vedono la collaborazione del Museo di storia naturale, il Museo in Erba e i musicisti della Civica Filarmonica di Lugano, estese presto a LACedu e al MASILugano, attraverso fra l’altro il nuovo progetto "Alberi in dialogo con natura, architettura e arte" e a un’offerta di teatro grazie a laboratori di espressione corporea nel bosco. Un altro progetto pilota in collaborazione con LACCedu, intitolato "Un anno nelle arti con LACedu" prevede per 5 classi delle Elementari un’immersione nelle arti in un’ottica interdisciplinare, fra musica, filosofia, ambiente, teatro, danza, architettura e arti visive.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE