Luganese

Raccolta dell’umido a Lugano, al via un progetto pilota

I tre ecopunti interessati sono a Cassarate e Cadro. In base ai risultati, i punti di raccolta saranno progressivamente estesi al resto della città

L’immagine scelta per il progetto pilota
7 aprile 2022
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È iniziato a Lugano un progetto pilota per la raccolta dell’umido. I primi tre ecopunti dotati di nuovi container per la raccolta sono quelli di via dei Faggi e piazza della Riscossa a Cassarate e via Circonvallazione a Cadro. Se il progetto pilota andrà a buon fine, dopo questa fase di prova i punti di raccolta saranno progressivamente estesi al resto della città. Nel comunicare l’avvio della sperimentazione, la Città ricorda che "i rifiuti organici casalinghi sono preziosi per le materie prime che contengono (con le quali si creano ottimi fertilizzanti impiegati nell’agricoltura) e per produrre energia (biogas) attraverso un processo di fermentazione della durata di circa tre mesi". In media, "il 30 per cento dei rifiuti che mettiamo nel sacco sarebbe riciclabile e, di questo, almeno un terzo è costituito da scarti di cucina: raccogliere l’umido è quindi un’opportunità per sfruttare il sacco in modo intelligente e dare un utile contributo alla salvaguardia dell’ambiente". La raccolta dell’umido in città "non è tuttavia priva di rischi: è fondamentale seguire scrupolosamente le regole per evitare sgradevoli inconvenienti".

Per raccogliere l’umido – scarti di cucina, resti alimentari, frutta, verdura, riso, pasta, pane, carne, pesce, formaggi, latticini, fondi di caffè, gusci di uova – è consigliato prendere un secchiello o un qualsiasi contenitore riutilizzabile da svuotare nel punto di raccolta. "Sacchetti o altri contenitori, anche se biodegradabili, non possono essere introdotti nel bidone dell’umido poiché hanno tempi di decomposizione più lunghi e comprometterebbero il processo, successivo, di fermentazione". Se il bidone al punto di raccolta dovesse essere pieno, "non bisogna lasciare i rifiuti per terra, per motivi di decoro e per non attirare animali selvatici".

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