Luganese

Mortale di Soragno, il quartiere al Municipio: 'Intervenite'

Una trentina di cittadini residente nei dintorni del luogo dove sabato è morto un 17enne in moto, chiedono alla Città interventi di sicurezza sulla strada

Il luogo dell'incidente mortale di sabato a Soragno, purtroppo solo l'ultimo in ordine temporale (Foto Rescue Media)
17 novembre 2020
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Il giorno del lutto, ma anche il giorno della reazione. Mentre al cimitero di Lugano oltre cinquecento persone hanno dato l'ultimo addio al 17enne morto in un incidente di moto sabato scorso a Soragno, trentatré cittadini del quartiere hanno deciso di scrivere una lettera ufficiale al Municipio chiedendo un intervento per mettere in sicurezza il tratto di strada scenario della disgrazia.

Una lunga serie di incidenti

"L'ultimo incidente di sabato scorso, purtroppo mortale, richiede un deciso intervento – si legge nella lettera consegnata oggi in cancelleria –. Nel corso degli anni parecchi incidenti si sono succeduti, in particolar modo lungi dalla deviazione su via al Barell, nei 50 metri che seguono l'uscita dalla semicurva a sinistra, luogo dell'ultimo incidente, direzione Cadro. Ricordiamo brevemente: due auto (incidenti distinti) finite distrutte, un'auto ha urtato il palo di sostegno dello stesso cancello dell'attuale incidente mortale, un'auto ha strisciato un muro di cinta e una ramina dileguandosi, un motociclista è volato in un giardino dove qualche tempo prima si era pure rovesciata una roulotte".

Il problema? 'La velocità'

Sotto accusa, spesso, vi sarebbe la velocità dei conducenti: "Va detto che il tratto di strada citato in epigrafe, sulla lunghezza di circa 300/400 metri, invita alla velocità da entrambe le parti di percorrenza, velocità che molte volte non esitiamo a stimare attorno agli 80/100 chilometri all'ora, con frenate e stridolio di gomme all'altezza delle curve e semicurve. Considerato che causa prima del problema è l'eccessiva velocità e la mancata osservanza del limite di 50 chilometri all'ora, il tratto di strada sopra citato richiede un attento esame per l'attuazione di misure fisiche di rallentamento".

Le soluzioni: 'Strisce, dossi, lampeggianti'

I cittadini guidati dall'ex consigliere comunale leghista Daniele Casalini propongono anche una serie di soluzioni, chiedendo all'esecutivo di essere sentiti: "Strisce pedonali di attraversamento in prossimità del negozio di generi alimentari, con relativi dossi, il possibile restringimento ottico di carreggiata in alcuni punti, la segnalazione con lampeggianti in prossimità di scuole e asilo, lo spostamento di 50 metri della fermata dell'Arl in direzione Cadro. Va ricordato anche che la forte edificazione degli ultimi vent'anni ha creato parecchie uscite laterali con traffico che s'inserisce con poca visibilità sulla strada cantonale, pure con i relativi pericoli".

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