Luganese

Uccise la nonna poi diede fuoco alla villetta di Caslano

In aula questa mattina davanti Assise criminali di Lugano il nipote 24enne che assassinò l'81enne nel luglio 2018.

11 dicembre 2019
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A un anno e mezzo dal delitto di Caslano, questa mattina, alle 9.30, il nipote, 24enne, accusato di aver ucciso la nonna di 81 anni nel luglio 2018, comparirà dinanzi alle Assise criminali di Lugano. La Corte sarà presieduta dal giudice Marco Villa, affiancato dai giudici a latere Renata Loss Campana e Manuel Borla, mentre l'accusa sarà sostenuta dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo. L'anziana donna, ricordiamo, fu ritrovata morta il 6 luglio dello scorso anno in via Chiesuola 5 a Caslano e in poco tempo le attenzioni degli inquirenti si erano spostate proprio sul giovane. Parzialmente reo confesso, il nipote appiccò l'incendio nella villetta per simulare una disgrazia accidentale. Stratagemma che però non servì per allontanare da lui i sospetti. Il giovane deve rispondere dei reati di assassinio, incendio intenzionale, turbamento della pace dei defunti e infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. La difesa sarà sostenuta dall'avvocato Daniel Ponti.

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