Luganese

Pistola rinvenuta a Bissone, 'nessun legame col missile'

A cento metri dall’abitazione del 42enne arrestato in Italia per la tentata vendita del ‘Matra’, un gruppo di studenti avrebbe trovato una mitragliatrice e dei colpi

Via Pocobelli 15, Bissone. Nel mentre il Qatar, via Twitter, afferma di aver venduto il 'Matra' 25 anni fa
17 luglio 2019
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A cento metri dall’abitazione a Bissone del 42enne ticinese, arrestato in Italia per la detenzione e tentata vendita del missile ‘Matra’, un gruppo di studenti avrebbe trovato un sacchetto di plastica con una mitragliatrice e dei colpi. La notizia è oggi sul quotidiano Blick. Ma c’è veramente un legame tra l’uomo in detenzione il Italia e l’arma trovata nascosta nei pressi della sua abitazione ?   

Da noi interpellata, la Polizia cantonale conferma il ritrovamento di una pistola sul territorio del comune di Bissone, ma dagli accertamenti eseguiti «non c'è nessun collegamento con il 42enne ticinese domiciliato a Bissone» agli arresti domiciliari nel Varesotto in relazione all'inchiesta della Digos di Torino che lo accusa appunto di detenzione e messa in commercio di un missile aria-aria Matra in utilizzo alle forze armate del Qatar. La pistola - informa sempre la polizia – è stata rinvenuta alcune settimana fa da un gruppo di persone - presenti anche alcuni minorenni - mentre stava compiendo una passeggiata. Ora gli inquirenti stanno indagando sulla pistola per risalire al proprietario e alla ricostruzione di come sia finita sul suolo pubblico. 

'Quel missile era nostro'

Il Qatar sta lavorando a stretto contatto con l'Italia per svelare i fatti che riguardano il missile venduto 25 anni fa. A confermarlo è il portavoce del governo qatarino tramite una serie di tweet. Le autorità del Paese arabo si dicono molto preoccupate per il fatto che il Matra Super 530 sia finito nelle mani di terzi "e non in quelle dello Stato al quale l'avevamo venduto".

La presa di posizione del Qatar arriva a seguito del maxi blitz della Digos italiana che pochi giorni fa ha sequestrato un arsenale a Forli. Le armi erano nelle mani di un gruppo di estremisti di destra. "Le autorità del Qatar hanno immediatamente avviato un'indagine a fianco delle rispettive autorità italiane e delle autorità di un'altra nazione amica alla quale il missile Matra è stato venduto 25 anni fa" scrive il portavoce. Le prime fasi dell'indagine e i numeri di serie tracciati dimostrano che il missile catturato fu venduto dal Qatar nel 1994 in un accordo che comprendeva 40 missili Matra Super 530. 

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