Luganese

Per la chiesa Sant'Abbondio, riqualifica e rinnovo

Inaugurati i restauri dell'edificio monumentale di Gentilino. Intervenuto pure l'Ufficio dei beni culturali

(Ti Press)
28 ottobre 2018
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Sant’Abbondio è tornata all’antico splendore. Ieri nella celebre chiesa monumentale di Gentilino alla presenza di autorità e addetti ai lavori sono state illustrate tappe e risultati della riqualifica.
Gli interventi allo storico edificio di culto sono stati eseguiti dallo studio di architettura Sergio Cattaneo, in stretta collaborazione con l’Ufficio dei beni culturali e hanno interessato i viali, il sagrato e la facciata principale della chiesa. Interventi necessari: la pavimentazione del sagrato ha infatti dovuto essere sostituita a causa dello spessore insufficiente delle lastre in granito che ne determinava la rottura; parallelamente le radici dei cipressi provocavano il sollevamento della pavimentazione in asfalto dei viali. La prima è stata rifatta in lastre di granito, la seconda in dadi e ghiaia stabilizzata, sempre dello stesso materiale. I viali sono inoltre stati arricchiti da una nuova illuminazione. Per quanto riguarda la facciata, si è proceduto al restauro conservativo degli intonaci e degli elementi lapidei e alla sistemazione della lattoneria.
Gli interventi e i diversi esiti del lifting sono stati illustrati ieri all’interno della chiesa di Sant’Abbondio da, fra gli altri, il sindaco di Collina d’Oro, Sabrina Romelli; da Americo Bottani, presidente del Consiglio parrocchiale; dall’architetto, Valentina Cima e da Endrio Ruggiero, capo servizio monumenti dell'Ufficio cantonale dei beni culturali. Bottani, dal canto suo, ha parlato di «giornata storica che rimarrà impressa in modo indelebile nella memoria dell’intera comunità della Collina d’Oro.

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