La chiesa di Artore si fa bella: al via i lavori

Sono iniziati negli scorsi giorni con la posa dei ponteggi i lavori di restauro degli esterni della chiesa di San Sebastiano che svetta sulla collina di Artore. Dopo il via libera da parte del Consiglio parrocchiale di Daro all’opera che avrà un costo di circa 150mila franchi, la fase di cantiere entra dunque nel vivo.

Come spiega da noi contattato l’architetto Nicola Pasteris, coordinatore dei lavori, lunedì avranno inizio gli interventi di risanamento parziale degli intonaci, necessari poiché negli anni le infiltrazioni d’acqua hanno causato il degrado dei prospetti, con sgretolamenti in alcuni punti. «Le facciate della chiesa e del campanile verranno sottoposte a lavori di intonaco e di tinteggiatura», spiega Pasteris. In particolare le superfici di colore giallo verranno rinnovate attraverso l’asportazione d’intonaco nei punti in cui si sta staccando. Questo strato verrà dunque risanato con intonaci confacenti e su di esso verrà in seguito applicato un tinteggio di tonalità molto vicina a quella attuale, di colore giallo. «Se sotto l’intonaco dell’ultimo restauro dovessimo trovare una tonalità di colore più antica valuteremo se sceglierla per il nuovo tinteggio», aggiunge l’architetto.

L’aspetto attuale verrà dunque mantenuto, garantisce Pasteris – che è anche membro della Commissione dei beni culturali a livello cantonale – spiegando che gli interventi sono stati concordati preliminarmente anche con l’Ufficio dei beni culturali poiché la chiesa sottostà a un vincolo di protezione locale. Per quanto riguarda le pareti con intonaco rustico che caratterizzano l’abside semicircolare ed il lato verso la montagna, saranno oggetto di una semplice pulizia dell’intonaco e di un trattamento antivegetativo per evitare la formazione di microorganismi.

L’ultimo intervento di ristrutturazione alla chiesa romanica risale al 1996/1997, occasione in cui era stato realizzato sulla facciata il mosaico raffigurante il santo patrono. La conclusione dei lavori – che comprendono anche l’eliminazione delle fonti di infiltrazione di acqua, in particolare dalle coperture – è stimata per la fine di luglio.