Locarnese

Deposito-officina Fart, nuovo ‘step’ da 20 milioni

Pubblicato il bando di concorso per l'infrastruttura che da fine 2023 sorgerà sul sedime di Riazzino che ospita i nuovi veicoli. Importante l'impronta “green”

Le Fart: un'azienda in continua crescita
(Ti-Press)
10 agosto 2021
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È un investimento da 20 milioni di franchi, quello di cui parlano le Fart annunciando la pubblicazione del bando di concorso per il nuovo deposito-officina che sorgerà a Riazzino. Sul sedime che dall'anno scorso ospita i nuovi veicoli della flotta potenziata con il nuovo orario del trasporto pubblico è infatti atteso un salto di qualità infrastrutturale con la costruzione, entro fine 2023, di un nuovo deposito per gli autobus e una nuova officina meccanica. Si aggiungeranno agli altri due depositi già operativi in via Galli e in via Franzoni a Locarno.

ll concorso prevede la progettazione di un deposito che sia già predisposto per la gestione e l’approvvigionamento di veicoli elettrici. Potrà ospitare una ventina di bus articolati e includerà anche sale e uffici dedicati al personale viaggiante, nonché aule formative. La nuova officina, che andrà a sostituire l’attuale di via Franzoni, vetusta e non più al passo con i tempi, sarà dedicata alla manutenzione dei veicoli e includerà un magazzino e gli uffici dedicati al personale tecnico. Con la nuova struttura l’azienda potrà svolgere la manutenzione preventiva e correttiva dei veicoli, aumentando così ulteriormente qualità e sicurezza del suo rinnovato parco veicoli autobus.

«Nell'ultimo quadriennio la flotta è cresciuta sensibilmente – commenta Claudio Blotti, direttore Fart –. Basti pensare che tra il 2018 e il 2021 sono stati acquistati 49 nuovi veicoli e che di questi oltre il 60% è costituito da articolati. Il nuovo deposito ci permetterà quindi di migliorare la gestione logistica della flotta, tenendo altresì conto della sua futura evoluzione, pensando in particolare ai bus del futuro, che saranno elettrici».

C'è, poi, il tema della sostenibilità ambientale, ritenuto «fondamentale per la nostra azienda e per l’intera collettività – sottolinea il direttore –. Non possiamo guardare al futuro senza tener conto di questo fattore ed è per questo che il bando di concorso include, oltre alla predisposizione dei sistemi di approvvigionamento per la flotta elettrica, anche il rispetto degli standard Minergie e la ricerca di soluzioni che consentano di soddisfare il fabbisogno energetico del nuovo stabile anche tramite fonti di energia rinnovabile». Il concorso, pubblicato a luglio secondo il regolamento Sia 142, scadrà il 16 novembre 2021. I progetti saranno valutati da una giuria composta da 5 membri (2 interni e 3 esterni).

Conclude Blotti ricordando che «l’investimento complessivo è stimato in circa 20 milioni di franchi. La domanda di approvazione preliminare è stata approvata dall’Ufficio federale dei trasporti e dal Cantone a inizio 2021. Siamo quindi pronti a portare a termine con il massimo impegno questo ulteriore progetto per contribuire a dotare la nostra regione di una rete di trasporto pubblico sempre più efficiente e performante. Una rete che deve poter contare su una flotta sempre al passo con i tempi e in grado di rispondere alle esigenze degli oltre 5 milioni di passeggeri che trasportiamo annualmente sulle nostre linee bus regionali e urbane».

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