Locarno, cittadini sul piede di guerra dopo le domande di costruzione apparse per Piazza Grande e via Balestra 22
Ogni nuovo progetto di antenna per la telefonia mobile provoca a Locarno ondate di preoccupazione. E di firme. Non fanno eccezione le due domande di costruzione apparse all'albo comunale per Piazza Grande e per via Balestra 22. Immediatamente è partita una doppia raccolta di sottoscrizioni, che complessivamente ha consentito di raccoglierne ben 807.
Per via Balestra l'operatore è Swisscom, mentre in Piazza Grande è Sunrise. Referente degli oppositori al primo progetto è il consigliere comunale Marko Antunovic, che nella lettera di accompagnamento chiarisce la mancanza di una specifica che si tratti di tecnologia 5G, “ma dalle schede tecniche risulta evidente che lo possa essere". Con questo procedere, si legge ancora, “sia il committente, sia il Comune, hanno contrastato illegalmente e impropriamente il diritto di opposizione di tutti gli abitanti del comprensorio toccato, poiché il loro diritto all’opposizione deve basarsi su informazioni corrette e complete che sono da riportare nella domanda di costruzione. L’innocuità delle onde emesse dalle installazioni di antenne di telefonia mobile di nuova generazione (come il 5G), che vanno ad aggiungersi alle altre molteplici fonti di emissione di questo tipo (antenne telefoniche di precedenti generazioni, ecc.), non è ancora stata provata. Lo studio ordinato dall’Ufficio federale dell’ambiente ha dimostrato che vi è assoluta incertezza sullo sviluppo della tecnologia 5G, con cinque ipotesi di lavoro per il futuro, molto contrastanti tra loro”.
Quanto al principio di precauzione, “è ancorato nella nostra legislazione federale e deve essere applicato in quest’ambito. È di fondamentale importanza garantire la sicurezza e la salute della popolazione del nostro Comune come pure di tutto il Cantone, rinunciando per ora ad ogni tipo di installazione e di infrastruttura di questo tipo come pure al potenziamento di quelle esistenti”.