Locarnese

Locarno: tutte le bandiere possibili e immaginabili

Passa la mozione leghista: esposti in permanenza stendardi nazionale, cantonale e comunale fuori dal municipio, dalle scuole e nella sala del legislativo

21 ottobre 2020
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A Locarno sarà un continuo sventolìo di bandiere: quella svizzera, quella del Cantone e anche quella con il gonfalone pardato. Questo, sia all'esterno di Palazzo Marcacci, sia nella sala del Consiglio comunale, sia nelle 7 sedi scolastiche cittadine. Lo ha deciso a larga maggioranza (22 voti favorevoli sui 33 consiglieri presenti) il legislativo, accogliendo la mozione di area leghista presentata tre anni fa dall'ormai ex consigliere comunale Aron D'Errico, poi fatta propria dal collega di movimento Omar Caldara.

Ebbene, in seduta, lunedì, il Ppd Mauro Belgeri ha espresso l'apprezzamento della commissione della Legislazione, per la quale da relatore aveva sottoscritto il rapporto. Un rapporto, appunto, favorevole, considerando «il momento in cui è necessario riscoprire la fierezza del sentimento patrio».

Non così netta era la posizione del Municipio, secondo il quale sarebbe stata più opportuna una soluzione di compromesso: esporre in permanenza la bandiera comunale in tutti gli stabili dotati di supporti, affiancando quella rossocrociata solo nelle ricorrenze particolari. Ma non è andata così: dotare le scuole dei suddetti supporti costerà 28mila franchi, e altri 3'200 annui dovranno essere spesi per la sostituzione delle bandiere, più utilizzate e soggette quindi all'usura.

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