In contromano causò uno scontro fatale: 18 mesi sospesi

Diciotto mesi di detenzione, sospesi per 3 anni. Più un risarcimento danni ai familiari della vittima. È la pena inflitta oggi con procedura abbreviata dalle Correzionali di Locarno all'anziana che nell'aprile di due anni fa, dopo essere entrata in contromano sulla A13, in territorio di Gordola andò a collidere frontalmente con un'altra vettura che procedeva correttamente sulla sua corsia, provocando la morte del conducente. La donna, oggi in aula, ha riconosciuto le sue responsabilità, accettando infine il decreto d'accusa.

Il giudice Mauro Ermani, presidente della Corte, ha giudicato grave la colpa dell'imputata. E inquietante il fatto che malgrado avesse incontrato parecchie altre auto che le venivano incontro (pare addirittura 18) non si fosse accorta di nulla. A beneficio della donna ha giocato la sua rinuncia, da quel fatidico momento, a mettersi ancora al volante di una vettura.

I reati ritenuti sono quelli di omicidio colposo, infrazione della Legge sulla circolazione stradale e guida in stato di inattitudine (il tasso alcolemico rilevato arrivata ad un massimo del 2,3 per mille).