Locarnese

Il Centro anziani di Losone è ormai a tetto

Terminata la costruzione grezza. Dal 2021, con l’inaugurazione, decine di nuovi impieghi

Il cantiere in via Cesura
2 agosto 2019
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Procede a ritmo spedito la realizzazione del nuovo Centro polivalente per gli anziani in via Cesura a Losone. La costruzione grezza è a tetto e, passando in zona, già ci si può rendere conto della volumetria dello stabile, che globalmente costerà circa 21,6 milioni di franchi. L’inaugurazione – conferma Corrado Bianda, sindaco e presidente della Fondazione Patrizia, committente del futuro Centro polivalente – è prevista nella prima metà del 2021: «Stiamo rispettando i tempi previsti dalla tabella di marcia, che viene aggiornata costantemente. Anche i costi rispecchiano i preventivi». Gli operai chiuderanno il cantiere per il periodo delle ferie dell’edilizia, per poi riprendere con lavori strutturali interni. «Recentemente – prosegue Bianda – sono stati pubblicati i concorsi per opere diverse, in parte già per le finiture. Nelle prossime settimane procederemo con le delibere e l’assegnazione di questi appalti». Il progetto è stato disegnato dallo studio dell’architetto locarnese Michele Arnaboldi. Al piano terreno saranno creati gli spazi di ricezione e d’incontro riservati agli ospiti e ai visitatori. Al piano superiore si troverà il reparto Alzheimer, con accesso diretto al suo giardino, rivolto verso ovest, quindi con tanto sole. Al secondo e terzo piano saranno distribuite le due unità abitative con 48 camere singole e le diverse aree di soggiorno per gli ospiti. Il Centro polivalente medicalizzato e l’attuale Casa Patrizia per anziani autosufficienti (che si trova sull’altro lato di via Cesura) formeranno una cosa sola, con una gestione centralizzata. Ai 39 posti letto attuali se ne aggiungeranno sessanta.

Decine di nuovi impieghi

Per far fronte alla necessità di personale, saranno creati molti impieghi: «Non sappiamo ancora quanti, con precisione, ma posso ipotizzare che ci saranno diverse decine di assunzioni – afferma l’intervistato –. Per il personale curante procederemo a tappe, a seconda del numero di ospiti che arriveranno al Centro polivalente. Per gli organi direttivi, invece, dovremo anticipare i tempi e firmare i contratti qualche mese prima dell’apertura». Spetterà a questi nuovi impiegati il compito di “avviare i motori” affinché tutto funzioni al meglio già dall’inizio. «Sicuramente la struttura diventerà uno dei maggiori datori di lavoro di Losone». Il Centro polivalente per gli anziani è finanziato dal Cantone (7,3 milioni di franchi), dal Comune (3,5 milioni a fondo perso più il sedime di circa 5mila metri quadrati) e tramite crediti bancari. La posizione, in una zona tranquilla nel cuore del comune, è ideale: attorno allo stabile verrà creato un parco verde, di carattere pubblico, che potrà diventare luogo d’incontro degli ospiti dell’istituto con i parenti e la popolazione. Per raggiungere questo scopo, sono pure previsti dei cambiamenti nella viabilità: «Non sappiamo ancora con esattezza come cambierà via Cesura: abbiamo assegnato un mandato a uno studio d’ingegneria del traffico che sta valutando diverse varianti. Ci sono varie possibilità: chiudere la strada al traffico, oppure adottare delle misure di moderazione. O ancora prevedere dei ceppi, con la possibilità di bloccare o riaprire la carreggiata. Non appena avremo deciso quale soluzione adottare, presenteremo al Consiglio comunale il progetto e la relativa richiesta di credito per realizzarlo».

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