Bellinzonese

Rave party abusivi in Val Camadra, chiesto un giro di vite

La lista civica Blenio 2016 sollecita il Municipio affinché adotti provvedimenti e ottenga più collaborazione dalla polizia

Zona naturalistica e faunistica di pregio e protetta
5 giugno 2023
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Interviene la politica sul rave party abusivo nuovamente organizzato sabato sera in Val Camadra, sopra Ghirone, ai 2’000 metri di quota del Pian Geirett, zona protetta dal profilo naturalistico. Evento che, come scritto ieri, ha richiesto l'intervento della Polizia cantonale per bloccare l'accesso ai veicoli e verificare l'identità dell'organizzatore, con relativa segnalazione al Municipio di Blenio per ciò che riguarda un'eventuale denuncia penale. A sollecitare un maggior interessamento proprio del Municipio è la lista civica Blenio 2016 rappresentata in Consiglio comunale da sei esponenti.

Non essendo stato il primo evento simile organizzato nella zona – attacca l'interpellanza riportando la memoria al rave del giugno 2021 – i sei consiglieri esprimono disappunto: “Oltre che deturpare il territorio e disturbare fauna e selvaggina, questo genere di feste è purtroppo anche fonte di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti e alcolici». Inevitabile ricordare la tragedia consumatasi lo scorso autunno alla diga della Roggiasca, sopra Roveredo, dove una giovane è purtroppo deceduta a causa dell’elevato consumo di sostanze proibite.

‘Mancanza di rispetto’

“Queste feste abusive – sottolineano gli interpellanti – rappresentano inoltre un’assoluta mancanza di rispetto verso chi s'impegna con senso di responsabilità a organizzare eventi nel nostro territorio attenendosi alle regole, pagando tasse e assicurazioni e garantendo onerosi servizi di sicurezza e sanitari a favore dei partecipanti”. Su cosa possa concretamente fare l'esecutivo locale, “siamo coscienti che l’organizzazione viene fatta tra gruppi chiusi, quindi per le autorità comunali e la polizia non è facile attuare misure preventive. Riteniamo però che tali iniziative vadano comunque maggiormente monitorate e se del caso vietate”.

Provvedimenti e sanzioni

Da qui una serie di domande volte a sollecitare il Municipio affinché sia maggiormente sul pezzo: “Quali provvedimenti pensa di adottare a corto termine al fine di contenere o, meglio ancora, interrompere simili feste? Nel caso specifico, ci saranno delle sanzioni? Facciamo notare che chiunque venga sorpreso a percorre la Val Camadra in auto viene prontamente multato”. E ancora: il Municipio o il Patriziato “possono intraprendere azioni legali nei confronti di organizzatori e partecipanti? Considerato l’importante contributo finanziario (quota parte) che il Comune di Blenio versa alla Polizia unificata, è possibile esigere più collaborazione? E, nel caso l’area sia sporcata, deturpata e/o danneggiata e deve pertanto essere sistemata, chi si assume le spese?”. Interrogativi che molti si pongono in queste ore nell'alta Val di Blenio. Dal canto suo la sindaca Claudia Boschetti Straub già ieri affermava di volersi chinare sul problema, insieme ai colleghi di Municipio, non appena riceverà il rapporto di polizia.

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