Bellinzonese

Bellinzona, prime misure per la riorganizzazione della scuola

La nomina di 3 vicedirettori e la prevista figura di un responsabile generale segue l’obiettivo di sgravare i direttori d’area dalla parte amministrativa

24 giugno 2022
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Nell’ambito della riorganizzazione scolastica comunale avviata negli scorsi mesi, il Municipio di Bellinzona ha nominato una nuova direttrice di zona e tre vicedirettori. Jasmin Shkodra, già docente di scuole elementari all’Istituto scolastico di Bellinzona, a partire dal prossimo anno scolastico sarà la nuova direttrice della zona verde (Giubiasco Palasio e Pianezzo), in sostituzione dell’attuale direttore Alessandro Zanetti il quale dal prossimo autunno insegnerà al Dipartimento formazione e apprendimento Supsi di Locarno. Nominati, laddove non ancora presenti, anche tre vicedirettori di zona: Maris Biaggi per la zona verde, Elena Leonardi per la zona rossa (Claro, Gnosca, Gorduno e Preonzo) e Gabriele Balog per la zona viola (Monte Carasso, Sementina e Gudo). Al momento l’unica zona che non dispone ancora di un vicedirettore è quella blu (Camorino, Giubiasco Stazione, Giubiasco Tiglio), ma l’intento del Municipio è di procedere alla nomina nel corso del prossimo anno.

Le sei zone saranno mantenute

Le nomine annunciate oggi seguono la decisione del gruppo di lavoro di mantenere la suddivisione della scuola comunale in sei zone geografiche. Rappresentano un primo passo verso la riorganizzazione su cu si sta chinando il gruppo formato, oltre che dal municipale Renato Bison (capodicastero Educazione, cultura, giovani e famiglie), anche dal segretario comunale Philippe Bernasconi, dalla responsabile del Servizio controllo interno e gestione qualità Sonia Grisetti-Bontognali, dal capo Ufficio amministrativo della scuola Simone Pedrioli e da due dei sei direttori di zona (Loredana Martini e Luca Mosca).

Non si tratterà tuttavia di una rivoluzione, ma di una riorganizzazione «dettata dalla volontà di aggiornare l’assetto amministrativo del settore scuole, rimasto invariato dall’aggregazione del 2017 siccome, così come per altri temi, inizialmente si è ritenuto corretto non sconvolgere la situazione dei vari quartieri», spiega alla ‘Regione’ il municipale Renato Bison. «L’obiettivo finale individuato dal gruppo di lavoro è la nomina di un direttore generale per tutte le sei zone. In questo modo, insieme al supporto dato dai vicedirettori previsti in tutte le zone, i direttori di zona saranno maggiormente sgravati dalle mansioni amministrative per potersi concentrare di più sulla parte didattica». Oggi infatti, come peraltro segnalato in una recente interrogazione del Ppd (Camilla Guidotti e Isotta Bertinelli), taluni direttori di zona sarebbero oberati da eccessive mansioni amministrative e burocratiche. Altre proposte e soluzioni sono al vaglio del gruppo di lavoro, che a breve sottoporrà un rapporto al Municipio.

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