Bellinzonese

Sorpassi a Bellinzona, le due commissioni si attivano

Edilizia e Gestione hanno avviato gli approfondimenti per i crediti suppletori necessari allo Stadio (1,6 milioni) e al Policentro (1,2)

Settembre 2019, inaugurazione della rinnovata pista di atletica (Ti-Press)
3 dicembre 2020
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Fumata nera questa sera dalla Commissione gestione del Consiglio comunale di Bellinzona sui due messaggi municipali che chiedono lo stanziamento di crediti suppletori a copertura dei sorpassi di spesa riscontrati sui cantieri dello Stadio cittadino (1,6 milioni) e del Policentro della Morobbia (1,2). La commissione, presieduta dalla leghista Lelia Guscio, ha avviato la discussione sul finire della seduta dedicata principalmente al Preventivo 2021 che mostra un disavanzo di 8 milioni. I due crediti suppletori saranno affrontati dalla Gestione anche nella seduta di lunedì prossimo, durante la quale i rappresentanti di Lega/Udc e Ppd sottoporranno al Municipio una corposa serie di domande relative soprattutto allo Stadio. Le due formazioni ritengono infatti che nel messaggio non sia indicata con sufficiente chiarezza e dovizia di dettagli la genesi delle opere che hanno causato l’esplosione dei costi, in primis la realizzazione della gradonata per quasi 700’000 franchi, e le singole responsabilità personali di chi ha gestito progetto e lavori. E neppure si conosce l’esito dell’inchiesta disciplinare aperta nei confronti del capo Settore opere pubbliche sospeso dallo scorso aprile quando il problema è emerso in tutta la sua gravità.

Tempi stretti: campagna elettorale ad alta tensione?

Alla serie d'interrogativi il Municipio dovrà trovare risposte nella propria seduta di mercoledì 9, per poi fornirle alla Gestione giovedì 10, termine ultimo per firmare i rapporti. Termine oltre il quale non sarà possibile inserire i due messaggi all’ordine del giorno della seduta plenaria di Consiglio comunale agendata il 21 dicembre. Con conseguente rinvio alla riunione di Legislativo prevista solo a fine gennaio e avvio dell’iter referendario in piena campagna elettorale. Che è proprio ciò che vogliono Lega e Udc, stando a quanto pubblicato domenica sul ‘Mattino’ e in un comunicato diffuso mercoledì sera. Attribuendo la colpa dei sorpassi alla maggioranza Plr e Unità di sinistra, la destra confida che il dibattito referendario inneschi uno spostamento di voti in suo favore. L’obiettivo è infatti quello di rimpolpare il numero di seggi occupati in Cc e raddoppiare la presenza in Municipio.  

Due solleciti al presidente

Il problema dei sorpassi di spesa per 5 milioni di franchi riscontrati oltre che allo Stadio e al Policentro anche all’Oratorio di Giubiasco, rischia dunque di diventare tema di scontro politico durante la campagna elettorale che sfocerà nelle elezioni comunali del 18 aprile 2021. Molto, come detto, dipenderà dalla tempistica decisionale che si darà il Consiglio comunale, la quale a sua volta dipende in questo momento dagli approfondimenti avviati dalle due commissioni incaricate di esprimersi sui due messaggi municipali. Messaggi firmati il 28 ottobre scorso dall’Esecutivo, ma che solo ora vengono affrontati dalle commissioni Edilizia e Gestione, in seno alle quali gli schieramenti sono bene definiti: Plr e Sinistra favorevoli agli stanziamenti, Lega/Udc e Ppd scettici/contrari, ma col Ppd che potrebbe dirsi favorevole sul Policentro. Intanto il mese di novembre se n’è andato con un nulla di fatto, se non verso fine con la Commissione edilizia convocata per avviare la discussione. In precedenza a due riprese l’Unità di sinistra ha sollecitato il presidente dell’Edilizia Tuto Rossi (Udc) affinché convocasse la commissione per avviare la discussione. Passata inosservata la prima richiesta, alla seconda è seguita la convocazione della riunione tenutasi la scorsa settimana (fine novembre). Mentre in Gestione, come detto, il primo round si è consumato questa sera.

Agli opposti

Dal canto loro, ricordiamo, Lega e Udc accusano Plr e Sinistra di fare pressione per accelerare i tempi, così da evitare scontri referendari in piena campagna. Al coro delle proteste si è aggiunto oggi anche il capogruppo Ppd Paolo Locatelli, membro della Gestione, secondo cui non vi è la sufficiente chiarezza sui motivi dei sorpassi, sulle fatture ancora sospese e su chi abbia deciso cosa nel realizzare opere mai votate dal Consiglio comunale. Da qui il suo auspicio affinché sia svolta compiutamente l’opera di approfondimento e il Legislativo eviti una votazione frettolosa. In caso contrario il Ppd si dice pronto a mettersi di traverso bocciando i crediti suppletori. Dalla Sinistra Alberto Casari, membro della Commissione edilizia, ricorda dal canto suo che i sorpassi concernono opere realizzate e ritenute, in corso d’opera, necessarie. Lavori per i quali talune ditte e imprese esecutrici attendono ancora di essere pagate. Da qui il suo invito a non allungare oltremodo i tempi per fini meramente partitici ed elettorali.

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