Sciolte le riserve su chi è stato schierato per il Municipio: oltre ai volti noti che apparivano già certi ci saranno esponenti giovani e di vari quartieri

Quattro candidati della Lega (Ambrosini, Ben Ali, Donati e Minotti), tre per l'Udc (Del Don, Martignoni e Rossi), tra cui una giovane donna e un quasi 20enne. È composta così la lista per il Municipio che Lega e Udc di Bellinzona hanno presentato stamattina alla stampa. Come sottolineato dal presidente sezionale Udc Ivano De Luigi, l'obiettivo minimo alle elezioni di aprile è sicuramente quello di confermare il seggio attualmente rappresentato dal leghista Mauro Minotti (che si ricandida), ma pure "ritagliarsi più spazio" all'interno del panorama politico bellinzonese, in cui era stato raggiunto il 13,5% delle preferenze per il Municipio e il 15% per il Consiglio comunale nel 2017. Ciò significherebbe ancora più consiglieri comunali rispetto ai 9 attuali e, anche se non tutti l'hanno detto fuori dai denti, raddoppiare la presenza nell'Esecutivo. "Vogliamo vincere e quindi non pareggiare", è stato sottolineato. Il coordinatore della Lega di Bellinzona Sacha Gobbi ha sottolineato che anche la lista per il Cc è completa: vi figurano 60 nomi e ve n'erano altri interessati: "Un risultato non scontato di cui andare fieri".
I candidati alla lista Lega/Udc/Udf/indipendenti
I temi forti che verranno portati avanti durante la campagna elettorale, è stato spiegato alla stampa, sono legati alla fiscalità che viene ritenuta poco attrattiva, ma anche alla necessità di essere più prudenti sugli investimenti ritenuti non importanti (come l'acquisto di Villa Bonetti poi sfumato), il tema delicato della bonifica del terreno all'ex Petrolchimica di Preonzo e una comunicazione più efficace alla popolazione. La parola d'ordine, è stato ribadito da alcuni esponenti, sarà opposizione.