laR+ Luganese

‘Qualcosa non ha funzionato nella sua presa a carico’

Jamileh Amini, rappresentante della comunità afghana, si esprime sul suicidio del giovane richiedente l'asilo avvenuto a Cadro

Un momento della cerimonia di sabato

(Ti-Press)

laRegione

‘Qualcosa non ha funzionato nella sua presa a carico’

0 / 1

‘Qualcosa non ha funzionato nella sua presa a carico’

17 luglio 2023

|

di Dino Stevanovic

Partire giovanissimi, affrontare un viaggio lungo e duro, prima in balìa dei passatori e poi sentirsi come un oggetto spostati...

Accesso a notizie verificate da fonti affidabili, no fake news!

New* Prova gratuita

* registrazione rapida

oppure

Acquista un
accesso per 24h a 1.50 CHF

Hai già un abbonamento o un utente registrato?

v.11.5

Leggi anche:

➜ Afghano 20enne suicida al centro richiedenti l’asilo di Cadro

➜ Suicidio di Cadro, gli afghani in Ticino: ‘Scossi e arrabbiati’

➜ ‘Il suo suicidio rischia di non essere l’ultimo’

Entra nel canale WhatsApp de laRegione e non perderti le notizie più importanti

cadro comunità afghana jamileh amini richiedenti l'asilo suicidio

CANTONE

Traffico illegale di oro, imprenditore italiano conosciuto anche in Ticino

Condannati due ladri per un colpo da 430mila franchi

Food Truck e botulino, il direttore del Laboratorio cantonale: situazione per ora positiva

laR+ BELLINZONA

Valorizzazione e salvaguardia dei siti Unesco, un delicato equilibrio