Il quotidiano per pendolari del TX Group chiude le uscite stampate in Svizzera e punta al digitale con app rinnovata e novità previste nel 2026
Addio a "20 Minuten/20 Minutes/20 Minuti", perlomeno nella versione cartacea: il quotidiano per pendolari lanciato nel 1999 è stato oggi per l'ultima volta nelle tradizionali cassette blu. Da domani sarà disponibile solo in formato digitale.
"20 Minuti", e i corrispettivi giornali per la Svizzera tedesca "20 Minuten" e romanda "20 Minutes", hanno salutato i loro lettori con una versione speciale in cui il quotidiano gratuito appartenente al TX Group si è messo per una volta al centro dell'attenzione.
In un'intervista, il ministro dei media Albert Rösti (UDC/BE) ha raccontato, ad esempio, quanto fosse sorpreso nel 1999 quando improvvisamente era disponibile un "giornale di facile lettura e gratuito". Dal canto loro, i lettori hanno appreso che le cassette blu scompariranno dal panorama urbano, ma saranno ancora visibili almeno in due musei.
All'inizio del nuovo millennio, il quotidiano per pendolari ha rivoluzionato il panorama mediatico svizzero, rendendo le notizie disponibili gratuitamente a molte persone, anni prima che le case editrici raggiungessero un vasto pubblico tramite Internet.
Nella seconda parte dell'ultima edizione cartacea nella Svizzera tedesca oggi erano presenti i contenuti abituali, con due titoli accattivanti: "Pornos nur noch mit E-ID" (Porno solo con Id-e), "Luxusdiebe erbeuten beim ersten Mal Ferrari und BMW" (Ladri di lusso rubano Ferrari e BMW al primo colpo) e molte immagini che hanno caratterizzato "20 Minuten" sin dall'inizio. Come consuetudine, era presente pure un'ampia selezione di argomenti vicini ai lettori, nonché testi brevi.
Con "20 Minuten" scompare l'ultimo quotidiano svizzero gratuito e cartaceo. La concorrenza è arrivata e in parte è scomparsa piuttosto rapidamente: "Metropol", ".CH", "Blick am Abend" e "News". Anche per "20 Minuten" la fine dell'edizione cartacea era ormai inevitabile a causa del calo degli introiti pubblicitari. Con la diffusione dei telefonini sono anche radicalmente cambiati i modi di fruizione delle notizie.
In futuro "20 Minuten", e i corrispettivi romandi e ticinesi, intendono concentrarsi sulla presenza digitale (a sud delle Alpi sul portale di notizie Tio/20 minuti). L'app rinnovata è già stata lanciata in autunno. Stando a un comunicato, nel 2026 seguiranno "ulteriori innovazioni per gli utenti e per il mercato pubblicitario".