Svizzera

BNS pronta a reintrodurre tassi negativi se necessario

Il presidente Schlegel conferma la flessibilità della politica monetaria della Banca nazionale svizzera.

25 settembre 2025
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La Banca nazionale svizzera (BNS) si dichiara pronta a utilizzare ogni strumento disponibile per mantenere la stabilità dei prezzi, inclusa la possibilità di reintrodurre tassi di interesse negativi. Il presidente Martin Schlegel ha sottolineato che, sebbene un ritorno a tassi negativi comporterebbe ostacoli maggiori rispetto a un normale taglio del costo del denaro, questa misura rimane una possibilità qualora la stabilità dei prezzi fosse minacciata.

Durante una conferenza stampa a Zurigo, Schlegel ha ribadito l'impegno della BNS a utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per adempiere al proprio mandato. Ha inoltre affermato che la banca è pronta a intervenire sul mercato valutario se le condizioni monetarie lo richiedessero, sottolineando che non vi è alcuna preferenza per strumenti specifici, ma la decisione dipende dalla situazione contingente.

Nonostante le critiche degli Stati Uniti, che hanno accusato la BNS di manipolazione valutaria, Schlegel ha respinto tali accuse, affermando che la banca non interviene per influenzare la bilancia delle partite correnti o per favorire specifiche aziende svizzere. Ha inoltre chiarito che un nuovo tasso minimo di cambio non è attualmente in discussione.