Le graminacee sono fiorite. Con un picco tra maggio e giugno, la fioritura durerà sino alla fine dell'estate
La stagione di punta delle allergie ai pollini è iniziata in Svizzera con la fioritura delle graminacee e durerà fino alla fine dell'estate, con un picco in maggio e giugno. A comunicarlo è il Centro Allergie Svizzero (aha!).
La stagione del polline di graminacee “inizia presto a causa dell'inverno e della primavera miti. La vegetazione è in anticipo di una-due settimane rispetto alla media a lungo termine”, spiega Regula Gehrig, biometeorologa di MeteoSvizzera, citata in un comunicato. Un'ondata di freddo in aprile “ha brevemente rallentato la crescita, ma con l'incremento delle temperature ci si può ormai attendere un rapido aumento dei pollini di graminacee”, aggiunge. Allo stesso tempo, continua a circolare il polline di betulla, altamente allergizzante. È difficile prevedere l'evoluzione delle concentrazioni di pollini nelle prossime settimane: ciò dipenderà dal meteo, in particolare dalla frequenza delle piogge e dalla durata dei periodi soleggiati.
In Svizzera, circa una persona su cinque reagisce al polline, spiega Roxane Guillod, responsabile dei servizi specialistici di aha!. Ad esserne particolarmente colpiti sono gli adolescenti e i giovani adulti. Tuttavia il raffreddore da fieno non è innocuo: se non trattato, può trasformarsi in asma, motivo per cui il Centro Allergie Svizzero raccomanda di far esaminare i sintomi da un medico, preferibilmente da un allergologo. “Spesso sono utili farmaci come gli antistaminici, integrati se necessario da uno spray nasale o da un collirio al cortisone”, osserva Guillod. Si può anche ricorrere alla desensibilizzazione per combattere la causa dell'allergia.