Dopo il primo utilizzo della capsula Sarco per il suicidio assistito in Svizzera, avvenuto alla fine di settembre, il Consiglio federale non vede per il momento la necessità di una legge; vuole attendere i risultati delle indagini cantonali. Un divieto esplicito di questa capsula per il suicidio in una legge speciale non è considerato appropriato, ha dichiarato il governo rispondendo a una mozione presentata da Nina Fehr Düsel (Udc/Zh) che chiede di esaminare una disposizione legale che consenta di vietare l’uso della capsula in Svizzera. Per il Consiglio federale tale divieto impedirebbe solo l’uso di Sarco nella sua forma attuale, mentre altri possibili strumenti e procedure non sarebbero interessati. Il Consiglio federale fa inoltre riferimento alle disposizioni esistenti, secondo le quali la capsula per il suicidio Sarco non è conforme alla legge in quanto non soddisfa i requisiti della legislazione sulla sicurezza dei prodotti e non può quindi essere immessa sul mercato. ATS/RED