Svizzera

Si torna a viaggiare molto, ma l'attenzione è alla sicurezza

Il 51% degli intervistati per il Barometro dei viaggi del Tcs ritiene che negli ultimi 12 mesi viaggiare sia diventato nel complesso meno sicuro

L’aeroporto di Zurigo
(Keystone)
30 maggio 2024
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La popolazione svizzera è tornata a viaggiare molto, con cifre vicine a quelle registrate prima della pandemia. L'anno scorso, infatti, più dell'80% della popolazione svizzera ha intrapreso un viaggio che prevedeva tre o più pernottamenti fuori casa. La maggior parte dei viaggi aveva come destinazione una località estera. Questo è quanto emerge dai risultati del Barometro dei viaggi, commissionato dal TCS all'istituto di ricerca gfs.bern e giunto quest'anno all'ottava edizione. Al sondaggio rappresentativo di febbraio e marzo 2024 hanno partecipato 1'002 persone adulte della Svizzera. Oltre a queste, 936 soci del TCS hanno partecipato a un sondaggio online.

Per quanto riguarda le destinazioni, i Paesi confinanti sono le mete predilette, ma anche la penisola iberica e il resto dell'Europa godono di grande popolarità.

La minaccia del terrorismo incide nella pianificazione dei viaggi

Il sondaggio indica che chi viaggia avverte un elevato bisogno di sicurezza. In generale, oltre l'80% delle persone intervistate pensa che viaggiare all'estero sia sicuro – si tratta del valore più alto registrato in otto anni, ovvero da quando il Barometro dei viaggi è stato istituito. Tuttavia, poco più della metà degli intervistati (51%) ha dichiarato che negli ultimi dodici mesi viaggiare è diventato nel complesso meno sicuro, nonostante nel 2023 sia stato registrato un aumento della sensazione di sicurezza.

Con queste premesse è comprensibile che le cittadine e i cittadini svizzeri ritengano rilevanti i fattori relativi alla sicurezza in viaggio. Tra questi rientrano guerre, manifestazioni, reputazione del Paese e scioperi. Anche la minaccia del terrorismo, che già da otto anni è oggetto del sondaggio, è diventata un elemento rilevante nella pianificazione dei viaggi e in questo momento viene considerata più alta che mai.

Per informarsi sui rischi associati a un viaggio, la popolazione svizzera consulta principalmente i tour operator, i portali dedicati ai viaggi o il DFAE. Per i soci del TCS, la seconda fonte di informazioni più importante è il TCS stesso.

L'auto è il primo mezzo di trasporto e i viaggi in aereo sono molto frequenti

Nella scelta del mezzo di trasporto, l'auto è ancora al primo posto. Oltre al treno, anche le auto a noleggio e gli autobus hanno acquisito importanza. La qualità dell'infrastruttura stradale ha dunque una grande importanza per la popolazione svizzera. Tra i principali mezzi di trasporto, l'aereo (insieme al treno) è al secondo posto ed è stato citato con la stessa frequenza dello scorso anno. Il numero di persone che non hanno preso l'aereo l'anno scorso è stato del 36%, inferiore a quello dell'anno precedente (46%), ma superiore a quello del 2019 (30%), quando non c'erano restrizioni legate alla pandemia.

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