I preparativi per i lavori del recupero del vecchio battello, affondato 90 anni or sono, sono stati ultimati
Dopo svariati rinvii a causa del maltempo e un primo tentativo di recupero fallito, il relitto del piroscafo ‘Ds Säntis’ potrebbe iniziare lentamente a riemergere dal Lago di Costanza. I preparativi per i lavori sono stati ultimati, ha dichiarato Silvan Paganini, presidente dell'associazione che si occupa del recupero del vecchio battello, affondato 90 anni or sono.
Se tutto procede secondo i piani, tra il 25 e il 26 maggio il relitto verrà sollevato con delle funi e portato dagli attuali 210 metri di profondità a soli 12 metri dalla superficie. Non è tuttavia ancora chiaro quando la nave riemergerà completamente dallo specchio d'acqua e trainato a riva.
Il piroscafo a ruote laterali è stato affondato nel maggio 1933 poiché non più atto alla navigazione. Si trova al centro del Lago di Costanza fra Romanshorn e Langenargen, in Germania. All'epoca una rottamazione era considerata troppo cara.
Le autorità del Canton Turgovia - in seguito a un consulto con quelle tedesche di Baden-Württemberg, Baviera e austriache di Vorarlberg - hanno approvato il progetto lo scorso febbraio. Inizialmente era previsto di portare il battello a secco entro metà aprile, ma le cattive condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato gli scorsi mesi hanno provocato ritardi nei lavori di preparazione.
La rottura della fune principale che era collegata alle corde legate al ponte anteriore del relitto ha poi costretto a rimandare ulteriormente i lavori di recupero.
Una volta completata l'impresa è prevista l'esposizione del relitto al pubblico. Il battello di 48 metri, che poteva trasportare fino a 400 passeggeri, aveva iniziato la sua attività nel 1892.